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Migranti, Sala: per accoglienza sarà attivata una caserma. Al via piano di «alleggerimento» a Ventimiglia

Tende a Milano per fronteggiare l’emergenza migranti, aggravata dai respingimenti che la Svizzera ha messo in atto. L'ipotesi, di cui ha parlato il
sindaco Giuseppe Sala, ha scatenato le polemiche e spinto il primo cittadino a correggere il tiro: «Nessuna tendopoli, solo qualche tenda per la prima accoglienza». Oggi il sindaco Sala ha annunciato che per l’accoglienza sarà attivata una caserma. «Mi ha chiamato il ministro della Difesa Roberta Pinotti e probabilmente verrà attivata una caserma, che è quello che desideriamo» ha detto Sala, parlando dell'emergenza migranti. E ha aggiunto: «Le polemiche di ieri sulle tende, hanno generato qualcosa di virtuoso». Sala ha spiegato che il semaforo verde dovrebbe riguardare l'utilizzo dell'ex caserma Montello di via Caracciolo.

Intanto è cominciato il piano di alleggerimento annunciato dal capo della polizia Franco Gabrielli nella sua visita a Ventimiglia: da oggi tutti i migranti che vengono respinti dalla Francia sono accompagnati su pullman dedicati con provvedimenti di espulsione coatta nei centri di identificazione e espulsione che si trovano nel Sud Italia. Di fronte all’emergenza il Governo vuole rispondere rilanciando il piano messo a punto dal Viminale che punta a «spalmare» e«ridistribuire» i migranti nel maggior numero possibile degli 8mila comuni, visto che oggi solo un sindaco su quattro fa veramente accoglienza.

Maroni: governo ha fallito, dichiari emergenza
Il governatore della Lombardia Roberto Maroni, in un’intervista a Repubblica, ha attaccato il governo, definito «ormai allo sbando» perché «non fa quello che dovrebbe. Gestire una situazione di emergenza che è sotto gli occhi di tutti». E ha incalzato, sostenendo che l’esecutivo dovrebbe fare «quello che Silvio Berlusconi fece nel 2011. Dichiarare lo stato di emergenza ai sensi della legge del 1992», che consentirebbe due cose: «il coinvolgimento della Protezione civile che darebbe ai prefetti e ai sindaci la possibilità davvero di intervenire per risolvere il problema». E in secondo luogo «consentirebbe di allestire delle strutture temporanee direttamente gestite dal governo». E ha ribadito il suo 'No' alle tendopoli ipotizzate dal sindaco di Milano Giuseppe Sala. Mentre il presidente del Veneto, Luca Zaia, ha attaccato: «L'unico annuncio che dovrebbe fare il ministro Alfano - riprende Zaia - è quello della fine dell’arrivo di nuovi immigrati».

Caserma a Montello
A Milano sono ospitati ufficialmente 3.200 migranti (200 arrivati solo nel fine settimana), con l'incognita del 'reflusso', specie da Como, per la chiusura della frontiera con la Svizzera. Le strutture di accoglienza sono al limite. E le autorità si stanno attrezzando per rendere disponibili nuovi spazi. L’ipotesi più probabile è quella di mettere temporaneamente a disposizione per l'accoglienza la caserma Montello. Si tratta di liberare in tempi relativamente brevi la struttura militare (che poi dovrà essere ceduta alla Polizia), trasferendo il personale nella caserma Santa Barbara. Non appena liberata, la Montello potrebbe essere usata per qualche mese per i migranti. Mentre non c'è ancora una decisione definitiva sull’ex caserma di Legnano, in un primo momento destinata ad ospitare circa 300 migranti, ipotesi poi congelata.

Ventimiglia, al via piano alleggerimento
Mentre non è stata ancora trovata una sede per ospitare le centinaia di migranti respinti dalla Svizzera e che ormai da un mese a Como si sono accampati nel tentativo di entrare in Svizzera (sono attualmente 500), la situazione al confine con la Francia sembra in via di normalizzazione. A Ventimiglia è cominciato il piano di alleggerimento annunciato dal capo della polizia Franco Gabrielli nella sua visita a Ventimiglia: da oggi tutti i migranti che vengono respinti dalla Francia sono accompagnati su pullman dedicati con provvedimenti di espulsione coatta nei centri di identificazione e espulsione che si trovano nel Sud Italia. Fino alla scorsa settimana i pullman per l'accompagnamento coatto nei Cie venivano organizzati due volte la settimana.

Intanto una grande folla ha accompagnato la bara avvolta nel Tricolore di Diego Turra, l’assistente capo morto per infarto sabato sera a Ventimiglia mentre stava per prendere parte con il Reparto mobile della polizia a un'operazione di ordine pubblico contro un gruppo di no border vicino al capo migranti organizzato dalla Croce Rossa.

Incentivi ai sindaci «virtuosi»
Di fronte all’emergenza il Governo ora vuole rispondere rilanciando il piano messo a punto dal Viminale e inviato all'Anci un mese fa che punta a «spalmare» e«ridistribuire» i migranti nel maggior numero possibile degli 8mila comuni, visto che oggi solo un sindaco su quattro fa veramente accoglienza. Moltissimi continuano infatti a negare la disponibilità di strutture costringendo, di fatto, il ministero, a distribuire i migranti in quelle poche città che invece hanno dato il via libera all'accoglienza. L'obiettivo del piano è quello di raggiungere una distribuzione più equilibrata dei migranti e richiedenti asilo, con una media di due o tre per ogni mille abitanti. Ma come convincere i sindaci? Allo studio ci sono diversi incentivi per quei comuni che decideranno di aderire allo Sprar («Sistema di protezione richiedenti asilo e rifugiati»): dalla deroga al patto di stabilità in particolare per le assunzioni di nuovo personale da far lavorare nei progetti di assistenza fino alla possibilità di foraggiare le casse comunali con 50 centesimi a migrante a titolo di spese generali. «Non possiamo obbligarli, ma possiamo sicuramente convincerli a essere virtuosi», ha spiegato il capo del Dipartimento dell'immigrazione Mario Morcone.

Ecatombe nel Mediterraneo: 3.173 vittime nel 2016
Intanto l’Oim, l'Organizzazione internazionale per le migrazioni, ha aggiornato il tragico bilancio dei morti dall’inizio dell'anno nel tentativo di raggiungere le coste europee. Secondo i numeri diffusi sono 3.176 le vittime, tra cui la stragrande maggioranza - ben 2.742 - che volevano sbarcare in Italia. Cifre superiori rispetto allo stesso periodo del 2015 e addirittura raddoppiate rispetto a gennaio-agosto 2014.

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