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Manovra al giro di boa: le ultime novità approvate alla Camera

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ddl bilancio

Manovra al giro di boa: le ultime novità approvate alla Camera

La manovra uscita dalla Camera e approdata al Senato a saldi invariati introdurrà novità per imprese e famiglie. Il piatto forte riguarda la conferma e il potenziamento degli incentivi agli investimenti. Da una parte viene infatti prorogata la maggiorazione del 40% degli ammortamenti previsti dalla legge di Stabilità dell’anno scorso (super ammortamenti) e dall’altra viene introdotta la maggiorazione del 150% degli ammortamenti sugli acquisti di beni digitali (iper ammortamenti) , una misura fondamentale che fa parte del più ampio menù previsto dal piano «Industria 4.0».

Acquisto di macchinari
Il provvedimento proroga al 31 dicembre 2018 la «Nuova Sabatini», la misura che agevola l’acquisto di macchinari. Dal 2017 una quota del 20% dei contributi statali sarà riservata all’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature 4.0 destinati a investimenti tecnologici relativi a big data, cloud computing, banda ultralarga, cybersecurity, robotica avanzata e meccatronica, realtà aumentata, manifattura 4D, Rfid.

Start up e pmi innovative
Salgono al 30% le detrazioni fiscali già in vigore per chi investe in start up e pmi innovative. E sale al 50% il credito d’imposta per gli investimenti in ricerca e sviluppo.
Al via anche la ricapitalizzazione del Fondo di garanzia per le Pmi. Anche se il rifinanziamento (895 milioni incrementabili con ulteriori 100 milioni a valere sul programma imprese e competitività 2014-2020) in realtà è contenuto nel decreto fiscale collegato alla legge di Bilancio.

Made in Italy
Il disegno di legge introduce anche il rifinanziamento del piano per l’internazionalizzazione del made in Italy che vale in tutto 110 milioni.

Famiglie
Viene istituito il «Fondo di sostegno alla natalità» che avrà una dotazione di 14 milioni nel 2017 (che saliranno poi a 24 nel 2018, 23 nel 2019, 13 nel 2020 e 6 a decorrere dal 2021). Il fondo favorirà l’accesso al credito delle famiglie con uno o più figli nati o adottati dal 1° gennaio 2017 in poi, rilasciando garanzie dirette alle banche e agli intermediari finanziari.
Dal settimo mese di gravidanza (oppure al momento dell’adozione) le madri potranno presentare all’Inps la richiesta per ottenere il «premio alla nascita», un contributo di 800 euro una tantum.

Asili nido
Le famiglie potranno contare anche sul “ buono” per l’iscrizione agli asili nido pubblici o privati: il buono avrà un importo di mille euro e sarà attribuito - su richiesta a cui dovrà essere allegata anche la ricevuta di pagamento della retta del nido - ai genitori nel limite massimo di 144 milioni di euro per il 2017, 250 milioni per il 2018, 300 milioni per il 2019 e 330 milioni a decorrere dal 2020.

Lotta alla povertà
Il provvedimento incrementa di 150 milioni il Fondo per la lotta alla povertà e all’esclusione sociale.

Congedo per i papà
Viene prorogato il congedo obbligatorio per i papà lavoratori dipendenti: il congedo dovrà essere goduto entro i 5 mesi dalla nascita del figlio. Il congedo “raddoppia” perché si passa da uno a due giorni per il 2017 e si arriverà a un massimo di quattro giorni nel 2018.

Ristrutturazioni
Un’altra novità per le famiglie è quella dalla proroga al 31 dicembre 2017 dell’ecobonus per i lavori sulle parti comuni degli edifici condominiali e per le ristrutturazioni edilizie nella misura del 50%.

Canone Rai
Scende da 100 a 90 euro all’anno il canone Rai, che si pagherà sempre con la bolletta elettrica.

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