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Dossier Elezioni 2018, tutte le piazze divise del centrodestra

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Dossier | N. 177 articoliElezioni 2018-Ultime notizie, interviste e video

Elezioni 2018, tutte le piazze divise del centrodestra

La battaglia per la leadership del centrodestra ha un riflesso plastico nella campagna elettorale. Nonostante il Cavaliere ripeta ormai che la partita sia chiusa e la sua coalizione abbia già vinto, fa discutere la divisione degli appuntamenti dei leader. Eppure le piazze separate, almeno nei comizi finali, non è un unicum nel centrodestra. La coalizione marciò divisa per colpire unita anche sui palchi di chiusura per le politiche 2013 e 2008.

Battaglia per la leadership Salvini-Berlusconi
Domenica scorsa alla manifestazione 'anti-inciucio' della leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni (anche lei candata premier, peraltro) non c’erano né Silvio Berlusconi e né Matteo Salvini. Entrambi infatti hanno declinato l’invito. Sabato prossimo a piazza Duomo a Milano, ci sarà invece il leader della Lega. Lo slogan è “Prima gli italiani”. Il tema principale sarà la sicurezza. Ma Salvini ha già fatto sapere che in quell’occasione si impegnerà pubblicamente, a sua volta, in un “accordo anti-inciucio con gli elettori”. Difficile che gli alleati saranno presenti con lui sul palco, visto che il leader del Carroccio cerca visibilità e punta ad arrivare primo nella coalizione per poter rivendicare per sé la poltrona di presidente del Consiglio.

Domenica la kermesse di Forza Italia a Milano
Forza Italia chiuderà il week end domenica 25 con una kermesse promossa da Mariastella Gelmini al teatro Manzoni, sempre nel capoluogo milanese. Appuntamento al quale è atteso anche Silvio Berlusconi. Sempre a Milano infine si ritroveranno i vertici della cosiddetta Quarta Gamba ad un appuntamento dal titolo 'Noi con l'Italia - Noi con il Nord”.

Manifestazione unitaria sfumata
E tutto lascia pensare che il centrodestra non farà una manifestazione unitaria per la chiusura della campagna elettorale. «Siamo una coalizione che ha firmato un programma comune, non siamo mica i Pooh o i Rolling Stones che devono suonare sullo stesso palco per i fan» ha chiosato sul punto nei giorni Matteo Salvini, ospite di “Dalla vostra parte” su Retequattro.

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Comizi separati anche con il Porcellum
Del resto, anche in tempi di Porcellum, con Berlusconi candidato premier contro Pierluigi Bersani per il centrosinistra, la coalizione di centrodestra ha marciato unita nelle urne ma divisa nei comizi. Nel febbraio 2013 il Cavaliere, bloccato dalla congiuntivite, disertò il comizio finale di Napoli ma inviò Angelino Alfano e anche un videomessaggio. Mentre la Lega chiuse la campagna elettorale alla Fiera di Bergamo con l'allora segretario nazionale Roberto Maroni (all'epoca anche candidato alla presidenza della Regione Lombardia) insieme a Umberto e Matteo Salvini.

Stessa divisione nel 2008. In quell’occasione lo scontro fu tra Berlusconi e Veltroni. Il leader azzurro concluse al Colosseo la campagna elettorale del Popolo della libertà, mentre per la Lega l’allora segretario Umberto Bossi fu protagonista di un 'doppio' comizio a Milano e Bergamo.

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