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Dossier Da Salvini ancora uno stop a Berlusconi: non voglio raccattare profughi M5s

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Dossier | N. 177 articoliElezioni 2018-Ultime notizie, interviste e video

Da Salvini ancora uno stop a Berlusconi: non voglio raccattare profughi M5s

Il segretario della Lega Matteo Salvini (foto Reuters)
Il segretario della Lega Matteo Salvini (foto Reuters)

Il leader della Lega Matteo Salvini assume ancora una volta una posizione distante da quella di Forza Italia, alleato nella coalizione di centrodestra in vista delle elezioni del 4 marzo. All’apertura di Berlusconi nei confronti dei fuoriusciti del M5S per il dopo elezioni («Se firmano il programma, non diciamo no», ha detto l’ex premier), Salvini ha replicato: «Punto a vincere seguendo il programma del centrodestra, senza raccattare i transfughi e profughi politici dei Cinque Stelle». In una conferenza stampa al Senato il segretario del Carroccio ha sottolineato che «i 5 stelle potevano selezionare meglio prima i loro candidati, è il primo caso della storia dove se ne vanno prima di essere eletti». Salvini si è detto convinto che governerà il centrodestra e ha detto: «No ai minestroni fuori stagione».

Meloni: propongo manifestazione unitaria 1 marzo
Intanto sempre nella coalizione di centrodestra Fratelli d’Italia rilancia per una manifestazione unitaria. «Per il 1 marzo - ha detto a Sky TG 24 la presidente Giorgia Meloni - propongo agli alleati di fare insieme una manifestazione, magari in una città del Centro-Sud, visto che questo fine settimana ce ne saranno diverse nel Nord, così da dare un segnale di unità nazionale. Vediamo che cosa rispondono e se a loro interessa. Se non saranno interessati si saprà ancora una volta chi ha cercato di lavorare per l’unità della coalizione e chi no. Penso che dare un segnale di compattezza prima della fine della campagna elettorale sarebbe un atto di intelligenza e di serietà anche verso la coalizione, atteso che ci sono delle cose sulle quali obiettivamente ci sono state posizioni diverse».

Centrosinistra, Napolitano: Gentiloni essenziale per la governabilità
Per quanto riguarda invece il centrosinistra, il presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano ha sottolineato in mattinata che «Paolo Gentiloni è divenuto punto essenziale di riferimento per il futuro prossimo e non solo nel breve periodo della governabilità e della stabilità politica dell’Italia». La dichiarazione di sostegno al premier è stata effettuata dall’ex capo dello Stato in occasione della consegna a Gentiloni del premio Ispi istituito in ricordo dell’ambasciatore Boris Biancheri.

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