«L'Italia è un paese importante per l’Ue quindi ciò che succede da noi interessa anche a Bruxelles e se queste elezioni non portano ad un governo e ad una
maggioranza anche l'Europa è preoccupata. Penso che se gli italiani non dovessero dare vita ad un governo stabile ci saranno delle speculazioni su di noi come nel 2011 ma in quel caso fu un colpo di Stato». Così il leader del centrodestra, Silvio Berlusconi, rispondendo a una domanda, nel corso della registrazione di Matrix in onda stasera su Canale 5, sulle parole del presidente della Commissione Ue, Jean-Claude Juncker, che ieri aveva avvertito sui rischi di instabilità conseguenti al voto del 4 marzo in caso di stallo dopo il voto con un Governo non operativo.
Sullo scenario post voto il Cavaliere ha ribadito la necessità di un rapido ritorno alle urne in assenza di una maggioranza chiara. «Io ho stima per Mattarella - ha detto - e penso che il suo senso di responsabilità gli farà fare l'unica cosa da fare: verificare se c'è una maggioranza e quindi dare un incarico oppure se non c'è di rimandare il Paese alle urne e gli italiani che sono intelligenti nel secondo voto voteranno per noi».
Berlusconi dice sì a manifestazione unitaria del centrodestra
Dopo giorni di pressing da parte della leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, Berlusconi ha aperto oggi all’ipotesi di una manifestazione unitaria delle forze politiche del centrodestra. «Non ho niente in contrario a partecipare se c’è una manifestazione del centrodestra - ha detto l’ex presidente del Consiglio in un intervento questa mattina alla trasmissione televisiva Coffee Break su La7 -. Finora - ha spiegato - non ho partecipato perché ho ritenuto che il mio tempo poteva essere meglio impiegato con interviste radiofoniche, sui giornali o in tv. Penso che fare manifestazioni in un teatro dove ci sono tutti i nostri sostenitori sia meno proficuo. Il 1 marzo, se l’invito arriva, è giusto e producente dare a tutti i nostri elettori l’immagine di quello che è la coalizione».
Meloni: bene ok alleati a manifestazione unitaria
«Felice che gli alleati stiano rispondendo positivamente all’appello di Fratelli d’Italia per fare una manifestazione comune - è stato il commento a caldo della Meloni -. Importante dare un segnale di unità e lealtà agli elettori di centrodestra. Manifestazione unitaria il 1 marzo a Roma anche per dare la volata a Parisi nel Lazio».
Salvini a Pisa, carica alleggerimento polizia
Da segnalare la carica di alleggerimento della polizia a Pisa per allontanare i manifestanti dei centri sociali e dell'area antagonista che si avvicinavano troppo al comizio di Matteo Salvini. Pietre, bastoni e bottiglie di vetro sono state lanciate contro la polizia in assetto antisommossa. Secondo le prime informazioni un manifestante sarebbe stato portato in questura.
Sabato di manifestazioni a Roma
Intanto già domani a Roma ci sarà la manifestazione antifascista e contro il razzismo “Mai più fascismi, mai più razzismi”, convocata dall’Associazione nazionale partigiani (Anpi) e 22 associazioni dopo la sparatoria di Luca Traini a Macerata contro i migranti. Sono attese nella capitale 20mila persone. Il corteo partirà in tarda mattinata da piazza della Repubblica e raggiungerà nel pomeriggio piazza del Popolo, nel centro storico. A questa manifestazione se ne aggiungeranno due: la prima da piazza dell’Esquilino, promossa da Cobas contro il razzismo ma anche per l’abolizione del Jobs Act. La seconda, organizzata da Fratelli d’Italia a Piazza Vittorio. La Lega manifesterà invece a Milano. «Domani faremo una grande manifestazione in piazza a Milano - ha spiegato il leader del Carroccio Matteo Salvini -. Ma le forze dell’ordine possono stare tranquille perché non hanno nulla da temere. Noi - ha aggiunto - non picchiamo nessuno come i delinquenti della sinistra».
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