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Dossier Il sì di Tajani per arginare i Cinque stelle

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Dossier | N. 177 articoliElezioni 2018-Ultime notizie, interviste e video

Il sì di Tajani per arginare i Cinque stelle

L'annuncio del si di Antonio Tajani arriva in perfetto stile berlusconiano, davanti alle telecamere, in diretta e con il presidente del Parlamento Ue che a strettissimo giro conferma via twitter. Berlusconi ha annusato l'aria. Non sottovaluta la mossa di Di Majo, la presentazione della squadra di governo del M5s.

Stavolta i grillini non si sono presentati con candidati improbabili ma hanno preso personaggi provenienti dal mondo accademico e delle professioni in buona parte con simpatie a sinistra.

Il rischio è che possano attrarre verso il Movimento i voti dei delusi del Pd, soprattutto al Sud.

Lo conferma il fuori onda “rubato” dalla press tra Salvini, Meloni e Fitto in cui il leader della Lega apprendeva sconcertato di un ipotetico crollo dei dem nelle regioni meridionali a vantaggio esclusivo dei 5 stelle. Anche Berlusconi ne è consapevole. Basta indugiare.

Lancia Tajani, come nuovo premier, di un governo di centrodestra, unica alternativa alla montante marea grillina.

Lo conferma il silenzio di Salvini. Il leader della Lega stavolta si guarda bene dal commentare con battute sarcastiche. Per vincere il centrodestra ha bisogno che quella parte di moderati ancora incerta scelga di schierarsi. Poi una volta chiuse le urne e contati i voti si vedrà. Ma fino ad allora Tajani premier è una garanzia anche per Salvini e Meloni.

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