Torna l’ex campionato più bello del mondo che, con la sessione di calciomercato chiusasi ieri sera, ha fatto di tutto per riavvicinarsi ai bei tempi andati, quando il meglio del calcio mondiale giocava qui da noi. Si è investito tanto, ma non dovrebbero cambiare troppo le gerarchie: Juventus favorita per la conquista dell’ottavo scudetto consecutivo, con l’operazione monstre Cristiano Ronaldo e la consapevolezza che l’obiettivo vero si chiama Champions. Poi Inter, Roma, Napoli e Milan ben distaccate. Lazio subito dietro, Torino e Fiorentina possibili sorprese. Mettiamo i voti ai movimenti di mercato dell’estate 2018.
Juventus: 9
Come si riaccende la passione di una tifoseria che viene da sette scudetti di fila? Mettendo sotto contratto il giocatore
più forte del mondo. Esattamente quello che la Juventus ha fatto con l’acquisto di Cristiano Ronaldo. Il portoghese va a rafforzare
una rosa che, entro i confini, già non aveva tutta questa grande concorrenza. Mentre oltreconfine, insieme con Emre Can, Cancelo
e il ritorno di Bonucci (che si rivelerà più utile di quello che molti supporter bianconeri sarebbero disposti ad ammettere
dopo il grande tradimento dell’anno scorso), CR7 è un messaggio inviato alle grandi d’Europa per il ritorno a Torino della
coppa dalle grandi orecchie. Questa squadra è pronta per la Champions, questa squadra deve vincere, questa squadra può fare
il triplete. C’è solo un rischio: in caso di mancata vittoria in Champions, la tentazione di interpretare la stagione come
fallimentare da parte del popolo bianconero sarebbe grande.
Napoli: 6.5
L’acquisto più importante siede in panchina: è Carlo Ancelotti, l’allenatore più titolato in circolazione chiamato da De Laurentiis a non far rimpiangere Sarri. Per il resto, il mercato
azzurro è stato piuttosto «difensivo», con la conferma di quasi tutti gli uomini che l’anno scorso hanno tagliato il traguardo
dei 91 punti in classifica, record di sempre per il secondo posto. Fanno eccezione Jorginho che ha seguito Sarri al Chelsea
e Reina passato al Milan. Gli innesti sono di valore: Verdi davanti, Fabian Ruiz a centrocampo, l’intero reparto portieri
rinnovato con il giovane Meret e gli esperti Ospina e Karnezis. La piazza sbraita: all’appello manca il top player che Napoli
si sarebbe aspettata. Lo scudetto resta un sogno, come per tutti gli sfidanti della Juve di CR7, ma quello partenopeo è un
ottimo organico. Che ha il dovere di puntare a una delle prime quattro posizioni, quarti di finale Champions e finale di Coppa
Italia.
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Roma: 6.5
Ha perso due fuoriclasse, Alisson che in questo momento è il migliore portiere al mondo e il versatile Nainggolan. Ha scommesso
su un ritorno in Italia da top player per Pastore, sul dinamismo di Kluivert, la duttilità di Cristante. Se le scommesse confermeranno
sul campo il loro valore, ci sono tutti i presupposti di un campionato di vertice.
Inter: 8
Fosse riuscita davvero a prendere Modric, l’Inter si sarebbe a pieno diritto appuntata al petto la medaglia di anti-Juve. Ma anche senza il playmaker croato del Real Madrid quello del club di Suning resta un mercato sontuoso: Nainggolan, Vrsaljko, De Vrj, Asamoah e Politano danno a Spalletti una rosa perfetta per arrivare il più possibile vicino alla vetta. E Lautaro promette maledettamente bene. Certo, chi cambia molto ha bisogno di una fase di rodaggio più impegnativa, ma l’ottimismo è più che autorizzato in casa nerazzurra.
Lazio: 6
L’acquisto più importante è la conferma di Milinkovic Savic. Acerbi proverà a non far rimpiangere De Vrj al centro del pacchetto
difensivo. La zona Europa League è l’obiettivo più plausibile, ma se Immobile azzecca una grande stagione, si può sognare.
Milan: 7.5
Il caos societario di un mese fa è acqua passata. Il calciomercato consegna al campionato un Milan competitivo per la zona Champions: il ritorno alla Juventus di Bonucci gli ha portato in dote un top player in attacco (Higuain) e un giovane di valore in difesa (Caldara) che va a comporre con Romagnoli un pacchetto di centrali interessante anche in ottica Nazionale. Il resto dovrà farlo Gattuso che ha innanzitutto un compito: riportare Biglia ai livelli delle sue stagioni con la Lazio.
Atalanta: 6
Gasperini si era pubblicamente lamentato dello scarso attivismo della società in chiave di mercato. Percassi lo ha accontentato
con l’arrivo last minute dell’ala argentina Rigoni che avrà il compito di procurare palloni utili alla testa di Duvan Zapata.
Con il rafforzamento di Torino e Fiorentina sarà un po’ più difficile ripetere l’exploit della scorsa stagione.
Fiorentina: 6.5
Grandi movimenti si preannunciano sulla fascia sinistra, tra Pjaca e Gerson. Ottima la conferma di Chiesa. Obiettivo Europa
League assolutamente nelle corde degli uomini di Pioli.
Torino: 7
Cairo ha fatto un bel lavoro. Mazzarri ha una squadra decisamente più forte rispetto all’anno scorso, con gli innesti di Soriano
e Zaza. Lecito scommettere sull’Europa League, soprattutto se Belotti tornerà ai livelli di due anni fa.
Sampdoria: 5.5
Il bilancio tra uscite ed entrate, considerando che sono andati via Duvan Zapata e Strinic, non è molto posivo. L’arrivo di Saponara suona come una scommessa.
Sassuolo: 6
Bello rivedere Boateng nel campionato italiano. Da verificare l’accoppiata difensiva Ferrari-Marlon. E poi si aspetta uno
scatto di Di Francesco.
Genoa: 5
Anche in questo caso il saldo tra cessioni e acqusti non sembra molto incoraggiante. Intrigante il ritorno in rossoblu di
Mimmo Criscito.
Chievo: 5
Non un gran mercato. Con Rossettini, in prestito dal Genoa, arriva un indubbio contributo di esperienza in difesa.
Udinese: 6
Il colpo last minute Teodorczyk dà una bella botta di vita a un mercato nel complesso sufficiente. Si scommette sulla consacrazione
di Mandragora, anche su Musso, Opoku e Pussetto. Obiettivo tranquillità.
Bologna: 5.5
Sono andati via giocatori importanti, i ricambi in alcuni casi rappresentano sicurezze (Skorupski, Danilo), in altri scommesse
(Santander, Dijks).
Cagliari: 5.5
Da verificare gli innesti di Srna, Castro e Bradaric. In attesa del miglior Pavoletti che, laggiù in classifica, può rivelarsi
un’arma importante.
Spal: 6
Mercato interessante, in particolare con gli innesti di Petagna e Missiroli. Poi c’è il lituano di belle speranze Uzela. Salvezza? Si può anche fare.
Empoli: 6
Silvestre porta esperienza al reparto arretrato, Bennacer e Capezzi arricchiscono il centrocampo, La Gumina è la scommessa
per l’attacco.
Parma: 6.5
Bel mercato per il ritorno in serie A della nobile decaduta Parma. Inglese avanti può fare grandi cose.
Frosinone: 6.5
«Mio fratello è figlio unico perché è convinto che Chinaglia non può passare al Frosinone», cantava Rino Gaetano. Il costaricano
Joel Campbell non sarà Chinaglia ma è un signore che ha nel curriculum Arsenal, Sporting Lisbona, Villareal e Betis Siviglia,
oltre a diverse partecipazioni ai Mondiali. Un’iniezione di ottimismo a tutto l’ambiente.
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