Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 02 marzo 2014 alle ore 14:52.
L'ultima modifica è del 03 marzo 2014 alle ore 11:52.

My24

PECHINO_ Great hall of People, nel cuore di Pechino. I fatti di Kunming bruciano ancora, durante la conferenza stampa domenicale di apertura dei lavori del Parlamento cinese. Una giornalista della città capitale dello Yunnan, ferita ieri nell'assalto terroristico separatista uighuro, agguanta il microfono e chiede a Lu Xin Hua, deputy director del dipartimento degli affari esteri del National committee del Comitato centrale del partito: "Come è potuto mai accadere quello che è successo ieri sera nella stazione di Kunming? Cosa intendete fare? Ieri alle 21 di sera nella stazione della città terroristi armati di coltello hanno ucciso una trentina di persone, ferendone 130, tutta gente innocente. Come è stato possibile?".

È la domanda che si pone la Cina intera, ancora più colpita rispetto all'attacco del 28 ottobre, quando una macchina guidata da terroristi andò a fuoco sotto il manifesto di Mao in piazza Tien an men. Qui solo turisti e cittadini in attesa di prendere un treno. Il terrore colpisce ancora di più.

"Colpiremo duro come ha promesso il nostro presidente Xi Jin Ping – dice Lu Xin Hua – non devono riuscire a condizionare le nostre vite". La giornalista prende appunti, sembra convinta. Ma a Kunming si contano ancora morti e feriti. In più l'attacco è stato sferrato con un perfetto timing: tremila delegati sono coinvolti nella riunione annuale del Parlamento cinese , il Congresso nazionale del popolo, che darà corso ai lavori fino al 12 marzo.

Gli obiettivi di crescita, le riforme, le decisioni del terzo Plenum saranno ridiscusse e se possibile rese effettive. Inclusi gli obiettivi di crescita economica e di bilancio, il 5 marzo il premier Li Keqiang renderà pubblici gli obiettivi, il limite del 7,5 per cento dovrebbe essere confermato. Si parlerà di riforma fiscale, di debiti delle amministrazioni locali, di liberalizzazione dei tassi, di un sistema per tutelare i depositii dalla banda di oscillazione dello yuan, delle zone di libero scambio come la Ftz di Shanghai. Di riforma dei ministeri e dei dipartimenti governativi , della riforma del ministero dell'ambiente, della riforma delle società pubbliche, della lotta alla corruzione. Ma su tutto ciò graverà l'ombra dei troppi morti di Kunming.

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi