Notizie SportL'Irlanda parte bene: Scozia battuta 28-6
L'Irlanda parte bene: Scozia battuta 28-6
di Giacomo Bagnasco | 2 febbraio 2014
Quasi tutto il primo tempo in equilibrio, e poi l'Irlanda va, riservandosi una ripresa di belle soddisfazioni di fronte a una squadra ospite, la Scozia, che si è progressivamente spenta. Il risultato finale è netto (28-6) e, tutto sommato, rispecchia bene la differenza tra le due squadre. Perché l'Irlanda è parsa più preparata fisicamente e più dotata tecnicamente, con alcune individualità (Heaslip, votato man of the match, Healey e Rob Kearney) su tutti. Buono l'esordio nel torneo del coach dei verdi, il neozelandese Joe Schmidt, e sotto - ora - con un Irlanda-Galles che sabato prossimo può diventare il primo reale snodo del Sei Nazioni 2014.
Non sarà facile nemmeno per i campioni in carica passare all'Aviva Stadium di Dublino, che oggi - con tanta invidia da parte di noi italiani per un meteo "capovolto" - era inondato di sole. Il primo tempo si è aperto con una prima occasione per la Scozia, ma Laidlaw non riusciva a centrare i pali su un penalty concesso per una irregolarità con il pallone a terra. Non sbagliava, invece, Sexton, poco prima del quarto d'ora. Il suo calcio era pareggiato ben presto da Laidlaw, poi ancora Sexton firmava il 6-3.
Partita piuttosto ben giocata ed equilibrio anche nelle occasioni da meta fino al finale della prima frazione. Prima Sexton sfugge a tre avversari con un'accelerata di gran classe e serve Heaslip che schiaccia in meta, ma tocca con un piede la linea dell'out (marcatura annullata dopo consultazione con il television match officer, l'italiano Carlo Damasco). Poi gli irlandesi passano con un'azione perfetta. Palla vinta in touche, sull'out sinistro, a cinque metri dalla linea di meta scozzese, avanzata della mischia, pallone ai trequarti per uno spostamento delle operazioni sotto i pali, infine nuova sventagliata verso la destrea: da Sexton a Rob Kearney a Trimble che va in meta.
Nella ripresa la Scozia si illude di tornare in partita con un piazzato di Laidlaw dopo tre minuti, ma poco dopo il divario si fa "importante". Gli ospiti si fanno rubare un pallone in mischia chiusa e poi concedono una punizione, giocata in touche dai verdi. Che si trovano di nuovo a loro agio e stavolta concludono in mete (con Heaslip) grazie all'avanzata del pacchetto. Sexton trasforma per il 18-6.
Si gioca, in pratica, in una sola metà campo e la Scozia argina come può, ma intorno al quarto d'ora deve incassare un altro calcio piazzato di Sexton. Alla mezz'ora il tabellino si modifica per l'ultima volta: dopo una serie di incursioni da manuale a guadagnare metri, c'è il fantastico spunto finale di Rob Kearney, che festeggia in meta la sua presenza n. 50 con la Nazionale del Trifoglio. La trasformazione di Sexton non può mancare, e solo la prova tv - sull'ultima azione - evita alla Scozia un passivo ancora più pesante.
La partita
Irlanda-Scozia 28-6 (primo tempo 11-3). Per l'Irlanda: 3 mete (Trimble, Heaslip, R. Kearney), 3 calci piazzati (Sexton), 2 trasformazioni (Sexton). Per la Scozia: 2 calci piazzati (Laidlaw). Calci fermi: Sexton 5 su 6; Laidlaw 2 su 3.