Notizie SportGiovani e donne regalano soddisfazioni al rugby azzurro
Giovani e donne regalano soddisfazioni al rugby azzurro
di Giacomo Bagnasco | 3 febbraio 2014
In un Sei Nazioni che diventa di fatto il primo trampolino in vista del Mondiali 2015, non è male riscontrare che la prima partita (persa per 23-15 in casa dei campioni uscenti del Galles) ha messo in luce la qualità dei giovani azzurri impiegati dal ct Jacques Brunel.
Ripassiamo l'anagrafe, per qualto riguarda cinque dei sette giocatori con la maglia da n. 9 al n. 15: 23 anni per il mediano di mischia Edoardo Gori, 22 per l'ala Leonardo Sarto, 20 per l'altra ala Angelo Esposito, per il mediano di apertura Tommaso Allan e per il centro Michele Campagnaro. Proprio lui, Michele, è il protagonista del momento: ha segnato le due mete azzurre (una doppietta, in 15 anni di partecipazione, era riuscita solo ad Alessandro Troncon nel 2000, in casa della Francia), ha conquistato il titolo di man of the match al termine di una gara infarcita di campioni del Galles e dei British & Irish Lions, si è installato in cima alla classifica dei metamen, insieme con il ventiseienne francese Yohann Huget.
Buona è stata, comunque, la prestazione di tutti i ragazzi in campo. Esposito, unico esordiente assoluto, si è ripreso con grande forza di carattere dopo lo scivolone che ha consentito a Cuthbert di segnare in avvio di gara; Allan ha dimostrato doti notevoli in regia e in difesa e, se non lo si carica di troppe responsabilità e aspettative, potrebbe essere il mediano di apertura che aspettiamo da 10 anni; Sarto ha giocato bene dall'inizio alla fine, impreziosendo la sua prestazione con il perfetto calcio a seguire che ha originato la prima meta di Campagnaro. Cose che siamo abituati a veder fare da giocatori di altre Nazionali, magari evidenziando che hanno la personalità e la sapienza tattica per provare certi numeri già da giovani. E stavolta, invece, l'azione che ha mandato in tilt una difesa di eccllente spessore l'hanno fatta due ragazzi vestiti di azzurro.
D'altronde, anche nelle altre squadre la linea verde sembra dare i suoi frutti. Se i gallesi sono andati in meta con due ventitreenni (il già citato Cuthbert e Scott Williams, che sono peraltro due campioni già celebrati), il magnifico scontro tra Francia e Inghilterra è stato risolto – a favore dei padroni di casa – da un ragazzo di 19 anni, Gael Fickou, entrato da pochi minuti e subito pronto per la meta che ha consentito di ribaltare una situazione apparentemente quasi compromessa.
E così i transalpini - nostri prossimi avversari domenica, ancora sul terreno dello Stade de France - hanno cominciato a riscattare un 2013 horribilis, con tante sconfitte lungo tutto l'anno e l'ultimo posto nel torneo. Al punto che qualcuno ha rispolverato una sorta di tradizione, che vede i Galletti vincenti nell'edizione successiva alla quadriennale tournée dei Lions nell'emisfero Sud. E' successo, in effetti, nel 2010, nel 2006 e nel 2002. Può essere che il dispendio di energie e la pressione esercitata da un lungo tour in Australia (come lo scorso anno), in Nuova Zelanda (come sarà nel 2017) o in Sudafrica portino con sé scorie che richiedono mesi e mesi per essere smaltite. Ma è presto per addentrarsi troppo lungo questo sentiero.
Intanto, si può rilevare che non solo nel Sei Nazioni maggiore, ma anche in quello Under 20 e a livello femminile, il primo turno ha fatto valere un dominio quasi incontrastato del fattore campo. Ed è su quel "quasi" che può allargarsi il nostro sorriso: perché, a fronte di otto vittorie in casa, l'unico risultato in controtendenza lo hanno ottenuto le Azzurre, vincendo 12-11 al fotofinish sul terreno del Galles. Davanti a 2mila spettatori, una "folla" per le nostre ragazze.
SEI NAZIONI 2014
Primo turno: Galles-ITALIA 23-15; Francia-Inghilterra 26-24; Irlanda-Scozia 28-6
Classifica: Irlanda, Galles e Francia 2 punti; Inghilterra, ITALIA e Scozia 0
Marcatori
13 punti: Halfpenny (Galles), Sexton (Irlanda);
10: Campagnaro (ITALIA), Huget (Francia);
8: Farrell (Inghilterra);
6: Doussain (Francia), Laidlaw (Scozia);
5: Allan (ITALIA), Brown (Inghilterra) e Burrell (Inghilterra), Cuthbert e S. Williams (Galles), Fickou e Machenaud (Francia), Heaslip, R. Kearney e Trimble (Irlanda);
3: Care e Goode (Inghilterra)
Prossimo turno. Sabato 8 febbraio: Irlanda-Galles, Scozia-Inghilterra. Domenica 9 febbraio: Francia-ITALIA
SEI NAZIONI UNDER 20
Primo turno: Galles-ITALIA 26-9; Francia-Inghilterra 21-15; Irlanda-Scozia 34-7
Classifica: Irlanda, Galles e Francia 2 punti; Inghilterra, ITALIA e Scozia 0
Prossimo turno. Venerdì 7 febbraio: Scozia-Inghilterra; Irlanda-Galles. Sabato 8 febbraio: Francia-ITALIA
SEI NAZIONI FEMMINILE
Primo turno: Galles-ITALIA 11-12; Francia-Inghilterra 18-6; Irlanda-Scozia 59-0
Classifica: Irlanda, Francia e ITALIA 2 punti; Galles, Inghilterra e Scozia 0
Prossimo turno. Venerdì 7 febbraio: Irlanda-Galles. Sabato 8 febbraio: Francia-ITALIA. Domenica 9 febbraio: Scozia-Inghilterra