Notizie SportDavanti al video e in campo sempre attenti al 100 per cento
Davanti al video e in campo
sempre attenti al 100 per cento
Mancano tre giorni a Francia-Italia, domani sapremo la formazione decisa da Jacques Brunel e intanto oggi la giornata è dedicata al riposo e a eventuali terapie. Roba di poco conto, comunque, anche chi è uscito acciaccato dal match di sabato con il Galles ha ripreso gli allenamenti. Ieri eravamo tutti in campo per un allenamento tosto, con grande intensità.
Giocare domenica ci consente di avere un giorno di recupero in più, che non è una cosa da poco. Abbiamo lavorato molto anche davanti al video, un aspetto che ormai è fondamentale. C'è un video-analyst, David Fonzi, che si occupa di selezionare tutte le immagini che ci possono interessare. Si rivede la partita appena giocata, con sessioni separate per gli avanti (a noi interessano in particolare le rimesse laterali e le mischie) e i trequarti. Poi ci si ritrova tutti assieme, e con lo staff al completo.
Ma questa è solo la prima parte, perché bisogna anche studiare il prossimo avversario. David, questa settimana, ha sezionato tutte le partite della Francia a partire dallo scorso giugno, anche con spezzoni di giocate precedenti. Non si trascura niente: se c'è la possibilità di vedere la stessa azione da più angolature non ce la lasciamo scappare. Tutto serve, perché bisogna provare a leggere in anticipo i movimenti degli altri, per studiare le contromosse. Sappiamo che siamo osservati a nostra volta, quindi dobbiamo mantenere le cose che sappiamo fare meglio, ma inserire sempre anche qualche elemento di novità.
Poi, certo, la differenza la fanno anche le abilità individuali e di squadra. Un team come il Sudafrica, per esempio, gioca in modo semplice ma lo fa così bene che diventa difficilissimo contrastarlo. Quanto alla Francia, sappiamo che va limitata impedendole di fare il gioco che preferisce, togliendo spazio alla sua creatività. Se riescono a giocare veloci e a sfruttare la loro abilità nell'uno contro uno, possono sempre essere fra le prime tre squadre al mondo.
Oltretutto, troveremo un avversario galvanizzato dalla vittoria di sabato in casa contro l'Inghilterra. Che partita, che atmosfera. Neanche da semplice appassionato rinuncerei a vedere un incontro del Sei Nazioni, sembrano tutte finali.