Notizie SportAnche Edison in campo con gli Azzurri del rugby
Anche Edison in campo con gli Azzurri del rugby
di Giacomo Bagnasco | 7 febbraio 2014
Che Edison sia uno sponsor ormai storico della Nazionale italiana, è un fatto. Ma il legame si è rafforzato proprio di recente: perché la società di Foro Bonaparte, non solo ha rinnovato per altri due anni (con opzione per il terzo) questa partnership, ma ha "piazzato" nome e simbolo sulla parte posteriore della maglia e sui pantaloncini degli Azzurri. Come si è già visto sabato scorso, in occasione di Galles-Italia.
Una mossa resa possibile dalle nuove regole approvate dall'International rugby board (Irb), che consentono la presenza di un terzo sponsor sulle divise delle squadre nazionali. Se, dunque, l'Italia aveva già Cariparma come sponsor principale (sul "davanti" della maglia) e Adidas come sponsor tecnico, adesso anche anche altre parti possono essere sfruttate pubblicitariamente. Da qui l'annuncio ufficiale (in un comunicato nel quale si annuncia che "Edison ha scelto il lato B del rugby azzurro) e il nuovo contratto concluso con la Fir, per una cifra che - secondo risulta da voci non confermate ufficialmente - è di circa un milione di euro all'anno e comprende, fra l'altro, l'utilizzo di palloni "targati" Edison nelle partite interne del Sei Nazioni.
«Abbiamo deciso di aumentare l'investimento e la presenza nel rugby - spiega Andrea Prandi, direttore delle relazioni esterne di Edison – non solo per motivi di visibilità esterna, ma perché i valori del rugby sono utili anche nella comunicazione interna. Per questo ci sono un coinvolgimento e un tentativo di far conoscere questo mondo ai nostri dipendenti, ai loro figli, agli stakeholder. Ora come ora, c'è la fila di aziende che vogliono sponsorizzare la Nazionale, ma noi abbiamo preso questa direzione da parecchio tempo e continuiamo convinti, rivolgendoci in particolare al nostro target, che sono le famiglie. Perché questo è uno sport emergente, che esprime al meglio il concetto di energia e può contribuire all'educazione dei ragazzi». A proposito di ragazzi, Edison è anche tra gli sponsor di "Il senso di una meta", iniziativa che da anni porta tecnici dell'Asr Milano all'interno del carcere minorile Beccaria, per insegnare una disciplina (non solo sportiva) ai giovani detenuti, e di "Rugby Ball", con gli adulti del carcere di Bollate.
Il rugby è stato "utilizzato" anche in circostanze particolari. Per esempio, in occasione delle Olimpiadi di Londra (le ultime senza la pallovale, che verrà introdotta a Rio 2016, sia pure nella versione a sette), una fortunata serie di spot di Edison, sponsor della spedizione italiana a cinque cerchi, aveva come protagonista il pilone Martin Castrogiovanni, che cercava di intrufolarsi nelle squadre di pallanuoto maschile, di pallavolo femminile e addirittura di ginnastica ritmica. «Indimenticabile», è la valutazione di Prandi.