Notizie SportIl ct azzurro Brunel: «La Francia ha meritato ma noi siamo fiduciosi»
Il ct azzurro Brunel: «La Francia ha meritato ma noi siamo fiduciosi»
di Flavia Carletti | 9 febbraio 2014
Non vuole buttare tutto via Jacques Brunel, ct francese della Nazionale italiana di rugby. Nonostante la sua squadra abbia perso per 30 a 10 contro la Francia allo Stade de France, nella seconda giornata del Sei Nazioni 2014, Brunel preferisce guardare il bicchiere mezzo pieno. «Non contestiamo la vittoria dei francesi. Loro hanno fatto una partita migliore, ma noi siamo fiduciosi di quanto abbiamo fatto», ha affermato il ct.
«Abbiamo mostrato carattere fino alla fine e capacità di andare avanti anche con un punteggio sfavorevole», ha aggiunto, sottolineando che è questo quello che «voglio tenere della partita». La mentalità fatta vedere dall'Italia, con la capacità di reazione mostrata dopo 10 minuti di totale appannamento – durante i quali la Francia ha segnato tre mete – è quindi per Brunel la cosa più importante del match. Non gli si può dare del tutto torto. Tante altre volte, una tale maturità non sembrava essere di casa tra le fila azzurre e anzi, ci sono state occasioni analoghe in cui il XV italiano aveva completamente aperto gli argini, crollando e incassando punti su punti. Anche il capitano Sergio Parisse non appare completamente insoddisfatto.
«Non so dire se siamo stati migliori di loro nel primo tempo, ma abbiamo giocato bene, abbiamo tenuto il possesso e messo la Francia un po' sotto pressione», ha dichiarato in conferenza stampa. «Abbiamo lasciato alcuni punti importanti al piede», ha ammesso, ricordando che fino all'inizio della ripresa però «era stata una partita combattuta: noi eravamo in partita, ce la stavamo giocando alla pari».
Perciò «c'è rammarico per come è andata all'inizio secondo tempo, quando loro hanno preso il sopravvento», ha proseguito il numero 8 dello Stade francais. L'analisi di Mauro Bergamasco non si discosta molto da quella del suo capitano. «È un peccato, perché il punteggio ci penalizza più di quanto abbiamo fatto vedere», ha detto appena lasciato il campo, prima di andare negli spogliatoi. «Abbiamo fatto una grande difesa», ha affermato ancora, dispiacendosi per gli errori fatti che «ci sono costati tre mete». Infatti, per il terza linea, «con una squadra come la Francia gli errori si pagano» e caro, si può aggiungere. Certo è che «se non avessimo sbagliato quei calci nel primo tempo, il risultato sarebbe stato diverso», ha sottolineato Bergamasco. In ogni caso, Parisse non se la è sentita di buttare la croce addosso ai calciatori: «Li vedo che si allenano tutta la settimana, poi in partita a volte va bene, altre male. Io sono tranquillo, perché da parte loro l'impegno c'è. Purtroppo oggi è andata così» e «io ho fiducia in loro», ha concluso. La speranza è che tale fiducia, più prima che poi, venga ripagata.