Notizie SportIn attesa della Scozia, storico paracadute
In attesa della Scozia, storico paracadute
di Giacomo Bagnasco | 11 febbraio 2014
Si fanno molte ipotesi e molti ragionamenti, alla vigilia di ogni torneo del Sei Nazioni. Ma, a parte qualche gloriosa eccezione (vedi la classifica dello scorso anno, con la Scozia terza e l'Italia quarta nella classifica finale), dopo qualche giornata si finisce per accettare una realtà abbastanza consolidata: saranno gli Azzurri e gli Higlanders a combattere per evitare l'ultimo posto, e la strada per riuscirci passa quasi sempre per la vittoria nello scontro diretto.
D'altronde, solo con la Scozia il bilancio dei confronti è quasi in pareggio (sei vittorie nostre, di cui una in trasferta, e otto successi loro); e il fatto che quest'anno saremo noi a ospitarli, il 22 febbraio all'Olimpico, fornisce un supplemento di speranze.
Il secondo turno finisce senza gioie. Tre partite in Francia e tre sconfitte. La Nazionale maggiore ha limitato, si fa per dire, il passivo a 20 punti. Trenta a 10 il finale, con i transalpini che hanno anche sofferto nel primo tempo, ma nella ripresa sono stati bravi e cinici a risolvere il tutto con una fiammata non certo episodica, per chi ha memoria di tanti altri match che ci avevano regalato soltanto illusioni. Peggio è andata alle donne e agli Under 20, visto che i loro incontri sono finiti rispettivamente 29-0 e 34-0.
Certo, la Francia è l'unica nazione capace di piazzare la propria rappresentativa in cima alle classifiche di tutti e tre i tornei, in questo aiutata dall'avere giocato due partite su due in casa. Adesso, agli uomini guidati da Philippe Saint-André toccherà una prima prova del fuoco esterna: se passassero a Cardiff, contro il Galles piuttosto malandato visto finora, e poi si ripetessero in Scozia, si giocherebbero la vittoria finale (con tanto di grande Slam) in casa con l'Irlanda. Vale a dire con la squadra che finora ha fornito la migliore impressione, ma ha disputato a sua volta due partite sul proprio campo, mentre adesso deve confermare le sue doti all'indirizzo dell'Inghilterra. Un altro "snodo", questo, perché i bianchi padroni di casa potrebbero rientrare in pieno nella corsa per il titolo o uscirne definitivamente. Incertezza su più piani, insomma, come vuole la tradizione della competizione ovale più affascinante del mondo.
SEI NAZIONI 2014
Secondo turno: Irlanda-Galles 26-3; Scozia-Inghilterra 0-20; Francia-ITALIA 30-10
Classifica: Irlanda e Francia 4 punti; Inghilterra e Galles 2; ITALIA e Scozia 0
Marcatori
27 punti: Sexton (Irlanda)
21: Doussain (Francia)
16: Halfpenny (Galles);
15: Farrell (Inghilterra);
10: Brown e Burrell (Inghilterra), Campagnaro (ITALIA), Huget (Francia);
8: Allan (ITALIA);
7: Jackson (Irlanda);
6: Care (Inghilterra), Laidlaw (Scozia);
5: Bonneval, Fickou, Fofana, Machenaud e Picamoles (Francia), Cuthbert e S. Williams (Galles), Heaslip, Henry, R. Kearney e Trimble (Irlanda), Iannone (ITALIA);
3: Goode (Inghilterra);
2: Orquera (ITALIA)
Prossimo turno. Venerdì 21 febbraio: Galles-Francia. Sabato 22: ITALIA-Scozia; Inghilterra-Irlanda
SEI NAZIONI UNDER 20
Secondo turno: Scozia-Inghilterra 15-48; Irlanda-Galles 0-16; Francia-ITALIA 34-0
Classifica: Francia e Galles 4 punti; Inghilterra e Irlanda 2; ITALIA e Scozia 0
Prossimo turno. Venerdì 21 febbraio: ITALIA-Scozia. Sabato 22: Galles-Francia; Inghilterra-Irlanda
SEI NAZIONI FEMMINILE
Secondo turno: Irlanda-Galles 14-6; Francia-ITALIA 29-0; Scozia-Inghilterra 0-63
Classifica: Irlanda e Francia 4 punti; Inghilterra e ITALIA 2; Galles e Scozia 0
Prossimo turno. Sabato 22 febbraio: Inghilterra-Irlanda. Domenica 23: ITALIA-Scozia; Galles-Francia