Notizie SportSei Nazioni, per l'Italia tre cambi e un doppio record
Sei Nazioni, per l'Italia tre cambi e un doppio record
di Giacomo Bagnasco | 20 febbraio 2014
Per l'esordio stagionale all'Olimpico, contro una Scozia che condivide l'ultimo posto con gli Azzurri, il ct Jacques Brunel si riallaccia in parte alla prima partita del Sei Nazioni, facendo tornare in campo dal primo minuto Angelo Esposito all'ala (con Ruggero Iannone in panchina) e Alessandro Zanni in terza linea (con Francesco Minto che salta un turno e va in tribuna). L'altra novità, rispetto al XV che due settimane fa ha perso in Francia, è Robert Barbieri al posto dell'infortunato Marco Bergamasco.
Ma il pomeriggio romano sarà anche caratterizzato dal record di presenze con l'Italia che due giocatori si apprestano a centrare insieme, così come insieme avevano esordito: a quasi 12 anni dal primo cap, ottenuto nel 2002 in Nuova Zelanda, Sergio Parisse e Martin Castrogiovanni arrivano a quota 104, superando Andrea Lo Cicero. «Hanno fatto un grande percorso – ha commentato il ct Jacques Brunel – e spero che abbiano la capacità per andare ancora avanti».
La Coppa del mondo 2015 sembra il traguardo probabile, ma intanto i due "centurioni" dovranno affrontare le forze fresche immesse in mischia dalla Scozia (tre cambi, con il tallonatore Lawson per Ford, il discusso seconda linea Richie Gray per Swinson e il numero otto Beattie per Denton). «Abbiamo il vantaggio di giocare in casa – osserva Brunel – e l'opinione comune è che questa squadra è alla nostra portata. Vero, se guardiamo ai risultati. Ma in realtà la Scozia (che l'anno scorso ci ha dato 34 punti a Murrayfield e poi ci ha battutti anche in Sudafrica) può essere proprio la formazione capace di metterci più in difficoltà. Hanno carattere, non ci affrontano certo pensando di essere superiori a noi e perciò sono umili e determinati. In più sono forti in difesa e sui punti d'incontro». Verrebbe da aggiungere che non sono dei fulmini in attacco, ma poi tornano alla mente le quattro mete subite giusto un anno fa, e allora è meglio lasciar perdere.
Problemi? Situazioni delicate? Il giovane Tommaso Allan, italo-scozzese, confermato all'apertura e anche come calciatore, nonostante percentuali non esaltanti: «Intanto – obietta il ct – penso che i suoi trascorsi nella Nazionale giovanile scozzese non avranno un riflesso sul suo gioco, anche perché lui è nato in Italia e si sente italiano. I calci? Non dobbiamo pensare che quella di sabato sia per forza una partita che si risolve con i penalty. Comunque, è vero che a livello internazionale servono prestazioni migliori, ma è giusto dare fiducia ad Allan, che oltretutto a Perpignan, nel suo club, ha fatto decisamente meglio che in Nazionale». E poi la squadra-leader del movimento italiano, il Benetton Treviso, che si trova in mezzo a un guado determinato da una serie di incertezze, sul fronte interno (leggi anche rapporti con la Fir) e su quello europeo: «Per quanto riguarda la serenità e la concentrazione dei giocatori – osserva Brunel – questa non è la situazione migliore, perché molti non sanno come sarà il loro futuro fra 3-4 mesi. D'altronde, sono cose che non dipendono totalmente da noi: bisogna capire, per esempio, che cosa succederà a competizioni europee come il Pro 12 e la Heineken Cup. Nel frattempo, squadre francesi e inglesi dimostrano interesse per i nostri giocatori». C'è il rischio, insomma, che un grosso contingente tinto di azzurro vada a giocare all'estero proprio nell'annata che si concluderà con i Mondiali.
Così in campo
(Roma, Stadio Olimpico, sabato 22 febbraio, ore 14,30)
ITALIA: McLean; Esposito, Campagnaro, Garcia, Sarto; Allan, Gori; Parisse (cap.), Barbieri, Zanni; Furno, Geldenhuys; Castrogiovanni, Ghiraldini, De Marchi. A disposizione: Giazzon, Aguero, Cittadini, Bortolami, Derbyshire, Botes, Orquera, Iannone
Scozia: Hogg; Seymour, Dunbar, Scott, S. Lamont; Weir, Laidlaw (cap.); Beattie, Fusaro, Wilson; Hamilton, R. Gray; Low, Lawson, Grant. A disposizione: Ford, Dickinson, Cross, Swinson, Denton, Cusiter, Taylor, Evans
Terzo turno*
Gli altri incontri
Venerdì 21: Galles-Francia (ore 21). Sabato 22: Inghilterra-Irlanda (ore 17)
La classifica: Irlanda e Francia 4 punti; Inghilterra e Galles 2; ITALIA e Scozia 0
*Tutte le partite vengono trasmesse in diretta e in chiaro da DMAX (canale 52 del digitale terrestre, 28 di TivùSat e 808 del satellitare)