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Il Galles batte la Francia e si rimette in corsa per vincere il torneo

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Il Galles si riprende dal passo falso con l'Irlanda di una settimana fa e si rimette in corsa per puntare a vincere il suo terzo Sei Nazioni consecutivo. Al Millennium Stadium di Cardiff nella terza giornata dell'edizione 2014 del torneo più antico del mondo, i padroni di casa hanno battuto la Francia per 27 a 6. Con questo risultato solo l'Irlanda ora può aspirare al Grande Slam (vincere il torneo con cinque vittorie su cinque partite), sulla sua strada domani però troverà l'Inghilterra, che farà il possibile per rovinarle i piani. Nella serata gallese, nella bolgia del Millennium, di fronte a 73mila spettatori, sono i padroni di casa a dare la propria impronta alla partita. Fin dai primi minuti il Galles è immediatamente pericolo, già al 2' minuto Leight Halfpenny coglie l'occasione di fare punti con un calcio piazzato (3-0). Al 5' il pallone da lui calciato in campo viene raccolto da George North che va a depositare in meta il pallone per l'8 a zero. Questa volta Halfpenny sbaglia e non riesce la trasformazione della meta. I Dragoni non mollano un passo e al 9' allungano ancora. Halfpenny centra i pali e porta il punteggio sull'11 a zero. La Francia sembra schiacciata dalla potenza gallese. Al 15' però arriva un errore dei padroni di casa, l'arbitro sanziona una mischia fatta girare e il mediano di mischia francese Jean-Marc Doussain riesce ad accorciare le distanze (11-3).

Nonostante un certo equilibrio nel possesso i Dragoni appaiono più pericolosi e ci si mette di mezzo anche un campo che appare piuttosto "scivoloso" per gli uomini di prima linea. Al 19', per l'arbitro, il pilone francese Nicolas Mas fa crollare la mischia e Halfpenny calcia ancora per i tre punti (14-3). I Bleus tentano la reazione, con Mas che si mette a fare l'ala e guadagna metri importanti. Doussain però non sembra proprio in giornata e compie un paio di errori nel corso dell'azione dei suoi. Un vantaggio segnalato dal direttore di gara però potrebbe far raccogliere al XV di Philippe Saint-Andrè qualche frutto per l'azione di attacco. Al 23' il numero nove francese non sfrutta il piazzato e il punteggio resta fermo sul 14-3. Il Galles tenta la ripartenza e in una serie di cambi di fronte alla fine è la Francia a essere premiata. Una mischia crollata, questa volta imputato è il pilone gallese, permette ai Blues di calciare, siamo al 31' e Jules Plisson si incarica di farlo, senza sbagliare (14-6).

Con tranquillità il Galles al 36' ristabilisce le distanze: Halfpenny centra ancora i pali per il 17 a 6 e prima di andare negli spogliatoi è ancora Halfpenny a fare punti. Il primo tempo si chiude sul 20 a 6 per i padroni di casa. Anche se le statistiche raccontano una sostanziale parità per possesso e territorio, la differenza l'ha fatta l'incisività.

I Dragoni hanno saputo realizzare di più e concretizzare le occasioni utili. La Francia non è riuscita a fare altrettanto. L'allenatore francese non nasconde la sua delusione e parla di un primo tempo "catastrofico". Per provare a invertire la rotta, il ct dei Bleus cambia la mediana con la ripresa, mettendo in campo Maxime Machenaud al posto di un appannato Jean-Marc Doussain. Il gioco francese sembra beneficiare del nuovo ingresso, velocizzando le sue azioni. Al 47' arriva una sanzione in mischia per Adam Jones ma Plisson sbaglia e non riesce ad accorciare le distanze.

Al 51' l'arbitro sanziona le due nazionali con un doppio cartellino giallo: escono per dieci minuti, lasciando entrambe le squadre in 14, Gethin Jenkins del Galles e Nicolas Mas della Francia. Nella prima metà della ripresa il possesso palla francese è schiacciante: 74%, tuttavia non è arrivato nessun punto a premiare tanto impegno. Anzi al 60' sono i padroni di casa a poter ampliare ancora il distacco. Dalla lunga distanza Halfpenny compie un altro errore, il secondo, e lascia il risultato invariato. Si gioca ancora sul 20 a 6. Proprio quando le squadre sono di nuovo in campo con 15 giocatori, arriva il terzo cartellino giallo. Questa volta è Louis Picamoles a dover lasciare il prato.

I Dragoni approfittano subito della superiorità numerica. Al 63' Sam Warburton sfrutta il break di Jamie Roberts e vede il Tmo convalidare la sua meta (25-6). Halfpenny non tradisce e si va sul 27 a 6. Saint-Andrè tenta la carta dei cambi, ne fa quattro contemporaneamente, cercando di dare una scossa ai suoi. Il punteggio però non si muove. Al 71' il Galles fa i suoi sette cambi e manda a riposo anche alcuni dei suoi uomini chiave come Halfpenny, Rhys Priestland e Dan Lydiate, tanto il risultato ormai appare consolidato. Nonostante il cartellino giallo Gethin Jenkins si guadagna il titolo di Man of the Match, quando non c'è spazio per altre segnature. La partita si chiude sul 27 a 6.

Tabellino
Galles-Francia 27-6 (primo tempo 20-6) . Per il Galles: 2 mete (North, Warburton), 5 calci piazzati (Halfpenny), 1 trasformazione (Halfpenny). Per il Galles: 2 calci piazzati (Doussain, Plisson). Calci fermi: Halfpenny 6 su 8, Doussain 1 su 2, Plisson 1 su 2. Cartellini gialli: Jenkins (Galles), Mas (Francia), Picamoles (Francia).

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