Notizie SportSei Nazioni, l'Inghilterra vince di misura sull'Irlanda: quattro in testa
Sei Nazioni, l'Inghilterra vince di misura sull'Irlanda: quattro in testa
di Giacomo Bagnasco | 22 febbraio 2014
Una battaglia di altissimo livello (altro che Italia-Scozia) che rilancia l'Inghilterra per l'eventuale vittoria nel torneo e crea il massimo della confusione in testa alla classifica: dopo tre turni, nessuna squadra è imbattuta e c'è un poker di squadre alla pari con quattro punti.
Gli inglesi ospitano a Twickenham l'Irlanda e ne sventano la fuga. Vittoria di misura (13-10, primo tempo 3-0) ma indubbiamente meritata, soprattutto per il modo in cui i padroni di casa hanno saputo invertire l'abbrivio del match, rimettendo a posto le cose nel confronto delle mischie e finendo per imporsi anche sul piano fisico. Ma è stata anche grande Irlanda, intendiamoci, in fondo a un match che ha registrato la marcatura di due sole mete, ma bellissime.
Definire di studio il primo tempo, solo perché si è segnato solo un penalty, sarebbe ingiusto. In effetti la qualità era già elevatissima, con ritmi intensi, grandi difese, pochi errori (tra questi, il palo colpito da Farrell sul secondo tentativo al calcio).
Certo, la ripresa ha riservato più emozioni. Sembrava che l'Irlanda avesse aspettato i primi 40 minuti per poi far saltare il tappo della difesa inglese appena iniziato il secondo tempo. Bastavano due minuti per mandare in meta Rob Kearney, reso imprendibile per i giocatori inglesi (anche) da una giocata di fino di Heaslip. Sexton trasformava e cinque minuti dopo infilava anche i pali per una punizione inflitta alla mischia inglese, che sembrava in sofferenza.
Sul 10-3, però, il tabellino dei verdi si inceppava, mentre in una decina scarsa di minuti l'Inghilterra costruiva la rimonta: prima un calcio di Farrell dopo che la squadra era andata vicina alla meta, poi la segnatura pesante con un'azione incantevole. Mischia vinta a metà campo, partenza di Farrell che lanciava Brown in una voragine. L'estremo creava la superiorità e poi serve Care che si tuffava in mezzo ai pali. Trasformazione di Farrell, e da lì in poi il 13-10 resisteva, nonostante alcuni seri assalti degli uomini di Joe Schmidt, cui sarebbe bastato anche il pareggio per mantenere imbattibilità e primato in solitudine.
La partita
Inghilterra-Irlanda 13-10 (primo tempo 3-0). Per l'Inghilterra: 1 meta (Care), 2 calci piazzati (Farrell), 1 trasformazione (Farrell). Per l'Irlanda: 1 meta (R. Kearney), 1 calcio piazzato (Sexton), 1 trasformazione (Sexton). Calci fermi: Farrell 3 su 4; Sexton 2 su 2.
Il terzo turno
Galles-Francia 27-6 (giocata ieri); ITALIA-Scozia 20-21; Inghilterra-Irlanda 13-10
La classifica
Irlanda, Inghilterra, Galles e Francia 4 punti; Scozia 2; ITALIA 0