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Questo articolo è stato pubblicato il 04 giugno 2010 alle ore 13:25.
Appuntamento fra qualche mese, entro la fine dell'autunno e comunque prima dell'inizio delle vacanze di Natale. Chrome OS, il sistema operativo con cui Google punta a rivoluzionare il mondo dei personal computer, è ormai in rampa di lancio e la conferma è arrivata dal Computex 2010 in corso a Taipei da uno dei top manager della società californiana, il vicepresidente Sundar Pichai. Presentato nel novembre scorso, questa piattaforma - che mutua il nome dal browser del gigante del search – è totalmente "Web based" ed inizialmente salirà a bordo di computer portatili e soprattutto netbook.
Poi sarà sicuramente la volta di alcuni tablet e dei desktop. La prerogativa di Chrome Os è nota: estrema praticità d'uso e limitati requisiti hardware in fatto di memoria e potenza della Cpu necessari all'utilizzo del sistema operativo: la maggior parte delle applicazioni non saranno infatti installate sul computer bensì accessibili direttamente on line, in modalità cloud computing.
Che Google stesse facendo sul serio anche nell'ambito dei sistemi operativi – nei browser ha già raggiunto con Chrome una quota del 7% nel mercato mondiale dei programmi di navigazione, dietro Microsoft Internet Explorer (al 59,7%) e Mozilla Firefox (al 24,4%) – lo si sapeva da tempo. La notizia, di qualche giorno fa, secondo cui a Mountain View avrebbero deciso di rimuovere Windows (affidandosi a sistemi Gnu/Linux oppupre a Apple) dai circa 10mila pc aziendali della compagnia per limitare i rischi di attacchi informatici è solo una "curiosa" ed indiretta conferma del fatto che la sfida al colosso di Redmond sta per partire.
Tornando al lancio di Chrome Os, è ufficiale il fatto che sarà distribuito gratuitamente e che verrà reso disponibile in coppia con Chrome Store, il negozio virtuale da cui gli utenti potranno scaricare i programmi per i propri computer e utilizzarli esattamente come avviene per la posta elettronica di Gmail e il pacchetto di produttività Google Docs. E cioè tramite i server della società e da qualsiasi dispositivo collegato a Internet. Google, da parte propria, certificherà i prodotti con Chrome OS preinstallato e l'unica iniziale limitazione pare riguardi l'interfaccia, che sarà personalizzabile solo in futuro dai produttori di pc con apposita licenza.