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Questo articolo è stato pubblicato il 01 settembre 2010 alle ore 19:16.
LONDRA - Arriva la Apple tv, piccola e economica, ma non (ancora) per l'Italia. E arriva anche il Facebook di Steve Jobs, "Ping": il social network musicale di Apple con potenzialmente 160 milioni di utenti già registrati ai servizi di iTunes store, il negozio online dell'azienda californiana. E arriva anche una nuova generazione di iPod, arrivati a quota 275 milioni di esemplari venduti in nove anni.
La conferenza organizzata da Steve Jobs a San Francisco per presentare le novità autunnali per il settore della musica e video dell'azienda, che si tiene da ormai sette anni, non rivoluziona il catalogo di Apple. Niente terremoti con prodotti sorprendenti come accadde ai tempi ormai lontani del lancio del primo iPhone o dell'iPad. Comunque gli annunci fanno fare lo stesso un passo in avanti all'azienda, oramai schiacciata dalla concorrenza di colossi come Google, Microsoft e Sony su vari fronti: dai nuovi apparecchi digitali per rendere intelligente la televisione agli store online di musica, film e telefilm fino ai player integrati negli smartphone.
«Ad Apple - ha detto Steve Jobs ai cinquecento invitati alla conferenza privata - abbiamo iniziato il nostro business con la musica perché la amiamo davvero. Adesso, anche se abbiamo avuto un piccolo successo in questo campo, continuiamo ad amarla come il primo giorno». Il piccolo successo, quantificabile in più di 11,7 miliardi di canzoni scaricate in sei anni, adesso dovrebbe diventare secondo Jobs la base per una nuova apertura di mercato. Seguendo con prudente ritardo l'onda lunga dei social network come Facebook e Twitter, Apple lancia così la propria rete sociale, vagamente simile a Facebook e MySpace. Ping, gratuito e integrato dentro iTunes oltre che su iPhone e iPad, offre la possibilità di scoprire quale musica ascoltano gli amici, cosa fanno gli artisti, dove si tengono i concerti più vicini. La speranza di Apple è che una percentuale consistente dei 160 milioni di utenti iTunes registrati con una carta di credito al servizio di vendita di music online si vogliano muovere dentro Ping, per aumentare il numero di vendite di Apple.
Assieme alla nuova generazione di iPod (nuovo shuffle con tasti e clip, nuovo nano con schermo touch e ampia autonomia, nuovo iPod touch con videocamera hd, schermo hd, videoconferenza e che controlla il 50% del mercato delle console per videogiochi portatili con 1,2 miliardi di games scaricati) arriva anche la tanto attesaApple Tv. La seconda generazione dell'apparecchio che Apple aveva provato a lanciare sul mercato già quattro anni fa senza grande successo (Jobs non a caso la chiama "il nostro hobby") adesso fa sul serio. Diventa piccola, sta sul palmo di una mano e si basa tutta sul modello di business dell'affitto. Priva di disco rigido al suo interno, permette di noleggiare (per adesso solo in sei paesi tra i quali l'Italia non è compresa) film a 4,99 dollari e telefilm a 99 centesimi di dollaro. «un prezzo talmente basso che,anche rivedendo i film, conviene sempre rispetto all'affitto» dice Jobs. All'inizio i prodotti disponibili saranno di Abc (della Disney, ,di cui Jobs è il singolo maggiore azionista) e di Fox.