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Questo articolo è stato pubblicato il 09 ottobre 2010 alle ore 15:12.
Niente più Facebook per i dipendenti Porshe. Secondo quanto riporta il magazine tedesco Wirtschaftswoche, la società avrebbe deciso di bloccare l'accesso ai social network in azienda per prevenire eventuali forme di spionaggio industriale. La decisione avrebbe anche come motivazione il timore che i propri dipendenti possano essere spiati dai servizi segreti stranieri attraverso il social network.
La decisione di Porshe non è una novità. Sempre più aziende in tutto il mondo stanno limitando l'accesso dei propri dipendenti ai social network dai computer di lavoro. La principale motivazione non è però quella del rischio di spionaggio industriale, ma la sicurezza informatica.
Secondo una recente ricerca Social Media Risk Index di Panda Security negli Stati Uniti, quasi un terzo delle società interpellate, con un numero di dipendenti da 15 a 1000, sono state infettate da "malware" provenienti da siti di social media. Di queste, il 35% hanno subito una perdita economica, per oltre un terzo dei casi superiore ai 5.000 dollari.