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Questo articolo è stato pubblicato il 22 novembre 2010 alle ore 12:24.
L'indiscrezione è rimbalzata dal Guardian ai principali siti hi-tech americani nel corso del fine settimana e ora sta facendo il giro del mondo: Steve Jobs sarebbe il collaboratore d'eccezione per Rupert Murdoch per "The Daily", il primo quotidiano in formato digitale pensato per i tablet. Apple sta quindi collaborando con News Corp per dare vita a una nuova avventura editoriale che avrebbe nell'iPad il suo primo ed illustre strumento di divulgazione? Stando a quanto si legge, sembrerebbe proprio di sì e il sodalizio fra i due carismatici Ceo sarebbe iniziato mesi fa, presso gli uffici di Cupertino.
Di "Daily" si parla da giorni e sin dalla settimana scorsa si dava per scontato il fatto che la nuova creatura del 79enne magnate australiano avrebbe visto la luce prima di Natale e sarebbe costata 99 centesimi di dollaro alla settimana. Convinto dell'efficacia dello strumento tavoletta, e dell'iPad in particolare, Murdoch avrebbe anche fissato a 800mila il numero di abbonati previsti per il suo nuovo magazine digitale. Ora quello che qualcuno ha battezzato come un nuovo passo sostanziale in avanti dell'editoria ai tempi di Internet, perché concepito in relazione all'esperienza utente fruibile dai device touch, vede entrare in gioco la figura di Jobs. Che al progetto porterebbe in dote una tecnologia in stile iTunes per permettere il download (sottoforma di applicazione) e la consultazione del Daily sui dispositivi tablet, con un formato ovviamente ottimizzato per l'iPad.
Per il momento non se ne può sapere nulla di più ma oltreoceano si dicono certi o quasi che la strana coppia Jobs-Murdoch si presenterà presto in pubblico, entro la fine di novembre secondo alcune voci, per annunciare ufficialmente la nascita dei Daily. Alla cui produzione sarebbero incaricati un centinaio di giornalisti assunti di recente dall'azienda di Murdoch, debitamente affiancati da personale proveniente da Cupertino.
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