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Questo articolo è stato pubblicato il 30 novembre 2010 alle ore 12:42.
Economic Daily News, business magazine cinese molto ben informato sulle vicende delle tavolette e di quella di Apple in particolare, l'aveva predetto sin da agosto: a Natale, questa la previsione al momento rimasta solo un'indiscrezione, la casa di Cupertino lancerà sul mercato un nuovo iPad, dotato di schermo touch da sette pollici.
Sulla stessa lunghezza d'onda si esprimeva Digitimes, sito taiwanese molto accreditato fra gli appassionati hi-tech, che confermava come qualche produttore (Chimei Innolux, Foxconn, Cando Corporation e Compal Electronics) fosse già partito con l'assemblare display di piccolo formato per l'iPad di Apple. Poi è arrivata, qualche settimana fa, la sparata di Steve Jobs: i nuovi tablet da sette pollici in arrivo sul mercato? Prodotti morti alla nascita. Il capo della Mela bacchettava – utilizzando testualmente l'espressione "doa", dead on arrival" - la concorrenza intenta a sviluppare tavolette "bonsai" mettendo in evidenza come per fruire in modo adeguato di determinate applicazioni uno schermo inferiore ai 10 pollici non era pensabile. Quindi, questo il messaggio subliminale, niente iPad mini o nano all'orizzonte.
Economic Daily News, invece, è tornata sull'argomento giusto un giorno fa anticipando come il nuovo tablet sia realmente in cantiere con l'intento di portarlo sul mercato nel primo trimestre del 2011 e facendo una prima lista di possibili caratteristiche tecniche. Ecco allora che sull'iPad 2 troverebbero posto una doppia fotocamera (una principale da 5.0 megapixel e una Vga) per comunicare in videochat (via Wi-Fi e tramite il servizio FaceTime) con gli utenti Mac e di iPhone, uno slot mini Usb, giroscopio a tre assi e un display di tipo Retina a maggior densità di pixel (per leggere gli ebook con un minore affaticamento per gli occhi) e dotato della tecnologia Ips (In-plane Switching) per aumentare l'angolo di visione rispetto agli schermi Lcd tradizionali. Il magazine parla quindi anche delle dimensioni ed ecco rispuntare il formato da sette pollici (prodotto da Chimei Innolux) tanto osteggiato da Jobs. Il nuovo iPad mini avrebbe quindi dalla sua, stando a indiscrezioni risalenti però a qualche settimana fa, anche uno chassis in fibra di carbonio per ridurre un peso che oggi è quasi doppio del Galaxy Tab di Samsung e si presenterebbe con connettore dock aggiuntivo che permetterebbe di usare il device anche in modalità orizzontale. Non manco infine ipotesi di una nuova circuiteria a tecnologia Arm, maggiore attenzione al fattore eco compatibilità e anche modifiche strutturali che implicherebbero un nuovo processo produttivo della tavoletta.