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Questo articolo è stato pubblicato il 18 gennaio 2011 alle ore 15:39.
Steve Jobs, per il momento, si è fatto da parte per le note vicende legate alla sua salute. Tocca quindi agli executive di Cupertino seguire da vicino gli sviluppi che riguardano due dei prodotti chiave per il futuro prossimo della società della Mela morsicata, vale a dire l'iPad 2 e il nuovo iPhone. Per entrambi, stando ai rumors delle ultime ore, la novità annunciata è nel motore, e più precisamente nel fatto che sia la tavoletta che lo smartphone andranno con molte probabilità a integrare i nuovi processori Apple A5, che abbineranno (sulla stessa fettina di silicio) alla componente grafica chip a due o più cervelli Cortex A9 a tecnologia Arm.
L'iPad 2, di cui si aspetta presto l'ufficialità del lancio sul mercato (si parla comunque di inizio primavera), potrà contare su un motore di elaborazione di dati, pagine Web e contenuti multimediali molto più potente dell'attuale. All'altezza cioè di quella esperienza digitale che il tablet di Apple promette, anche in considerazione delle previste novità inerenti la doppia fotocamera e lo schermo "Retina" ad altissima risoluzione.
La presenza del nuovo super processore multi core in combinazione con il chipset grafico di Imagination (così scrive il blog Apple Insider), è stata subito letta da vari addetti ai lavori come la risposta, per altro dovuta, del produttore californiano alla sfilata di tavolette Android ammirate al recente Ces di Las Vegas. Tutte o quasi equipaggiate con l'ultima versione del sistema operativo mobile di Google e con i "systems on a chip" Tegra 2 di Nvidia. Lo stesso processore multi core Cortex A9 sarà quindi una delle novità dell'iPhone 5, che a differenza dell'iPad potrebbe ricorrere invece al nuovo chipset grafico Armada 628 di Marvell.
Per quanto ancora solo indiscrezioni, le notizie rimbalzate sui principali siti hi-tech confermano quella che si poteva immaginare essere il nuovo salto in avanti di Apple: a Cupertino sono cioè pronti a giocare la carta delle Cpu multi cervello con grafica integrata, una sorta di "must have" per ciò che concerne gli attributi hardware dei device mobili di nuova generazione. Del resto la concorrenza ha già mosso con decisione i propri passi in questa direzione. Lo ha fatto (con i chip di Nvidia) Motorola con il suo nuovo tablet androide Xoom e per i suoi prossimi smartphone Droid, lo farà anche Research in Motion per il suo PlayBook, uno dei candidati al ruolo di anti iPad nel 2011.