Il viaggio nel futuro si farà in treno

aOltre i limiti del presente. Il «Future of Rail 2050» è il viaggio avveniristico di Arup, dove robot-droni si occuperanno del monitoraggio e della manutenzione delle linee ferroviarie, treni ad alta velocità senza pilota viaggeranno in modo sicuro e il traffico merci seguirà separati canali di circolazione automatizzati. Una visione creativa, pensata secondo il motto di Arup «we shape a better world», proiettata al di là del quotidiano profetizzando il futuro della ferrovia in relazione alla crescita della popolazione urbana, alle tecnologie emergenti e ai cambiamenti climatici.
«Il settore ferroviario – spiega Colin Stewart, Global Rail Leader di Arup – appare oggi in una fase di rinascita, rispetto a trent'anni fa». Un presente segnato da interventi per l'Alta Velocità e da progetti di metropolitane, tra cui i sistemi driverless automatizzati del Cityringen Metro di Copenhagen e la linea 4 di San Paolo. «I treni sono di nuovo un mezzo di trasporto in evoluzione e questa è un'opportunità per scoprire la percezione della gente e le forze in grado di dare forma al futuro. Ma come cambierà l'esperienza del viaggiatore? «I passeggeri – continua Stewart – potranno avere un viaggio personalizzato e con l'ausilio della tecnologia non avranno più bisogno dei biglietti convenzionali».
Tragitti velocizzati da sistemi di autorizzazione universali, in cui si potranno impiegare gli stessi pass elettronici per i diversi mezzi e dove scompariranno le barriere di controlli e biglietterie. Elemento chiave per ottimizzare l'esperienza del viaggio, la connettività.
«La convergenza tra la rete dei dati e i dispositivi mobili a disposizione – spiega Stewart – consentirà al passeggero di accedere a informazioni accurate e gestire il tempo di viaggio in modo ottimale, con un accesso ininterrotto sia al network di lavoro sia a quello dei divertimenti». «Flessibilità organizzativa – prosegue – anche per gli interni delle carrozze, adattabili ad habitat mutevoli per lavorare, utilizzare social media o chiamare gli amici via ologrammi». I progressi di scienza e tecnologia, un driver importante per i maggiori cambiamenti nel settore delle ferrovie. «L'uso di energia e risorse – spiega Stewart – si rivolgerà a prodotti sempre più "green" e a possibili fonti di carburante alternative. Nelle stazioni, tecnologie avanzate consentiranno di generare energia dai passi umani, sistemi di rilevamento individueranno i viaggiatori privi di biglietto e lo shopping avverrà attraverso wall display con acquisti via smartphone».
Futuristica l'introduzione di robot intelligenti per la costruzione e il mantenimento delle linee infrastrutturali, organizzati tra loro secondo la teoria della robotica degli sciami. Nanotecnologia, biotecnologia, tecnologia informativa e scienze conoscitive le discipline che contribuiranno a rapidi cambiamenti nelle costruzioni di settore. «Attualmente – conclude Stewart – stiamo esplorando l'uso di potenziali materiali plastici modulari per la realizzazione di ponti pedonali, con poco carico e più semplici da assemblare». Indubbio che nuovi vantaggi arriveranno dalle stampe di materiali in 3D e dai progressi della ricerca nanotecnologica da cui potrebbero nascere materiali più leggeri e allo stesso tempo più resistenti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA 1. Hub per business, tempo libero e connettività
2. Droni per manutenzione e sicurezza
3. Mai più barriere di controllo e biglietterie
4. Shopping su wall display con pagamenti su smartphone
5. Robot intelligenti per costruzione e manutenzione delle infrastrutture
6. Pavimenti che generano energia dai passi umani
7. Tag elettronici per le merci
8. Cambio automatico per linee transfrontaliere
9. Robot intelligenti per carico/scarico delle merci
10. Alimentazione da energia alternative
11. Vetri intelligenti per regolare calore e luce
12. Interni flessibili per le esigenze dei passeggeri
13. Treni automatizzati per ottimizzare tempi e affidabilità