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Questo articolo è stato pubblicato il 30 luglio 2014 alle ore 16:36.
L'ultima modifica è del 31 luglio 2014 alle ore 07:04.

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La Gran Bretagna è il primo paese europeo ad aprire alle automobili senza guidatore: dal gennaio 2015 le vetture in grado di viaggiare in maniera autonoma potranno affontare il traffico delle strade inglesi senza incorrere in sanzioni. In via sperimentale, ovviamente, perché di modelli a disposizione del pubblico non ce ne sono ancora, anche se i costruttori automobilistici guardano a questa strada con sempre maggior interesse. Ultima è stata la Audi che lo scorso fine settimana ha iniziato a testare una A7 senza pilota sulle highway della Florida.

Finora in Gran Bretagna le sperimentazioni, in particolare quella avviata dall'Università di Oxford, potevano essere effettuate solo su circuiti privati, dove però le possibilità di test sono limitate. Ma il Governo di Londra non vuole lasciarsi sfuggire la possibilità di essere all'avanguardia in una delle tecnologie che "guiderà" l'innovazione nel mondo dell'automobile. Sia il segretario all'Industria Vince Cable che il cancelliere dello Scacchiere George Osborne hanno spinto per l'apertura legislativa in modo da assicurare che «il Regno Unito sia il posto adeguato per lo sviluppo e il test delle automobile senza pilota». Il governo ha approvato lo scorso anno un Piano infrastrutturale nazionale mirato allo sviluppo di veicoli robotici senza guidatore, senza fissare scadenze precise.

Il ministero dei Trasporti dovrà entro breve definire il quadro normativo in cui potranno muoversi le auto senza pilota e le opportune modifiche al codice della strada, dal momento che la tendenza alla guida autonoma è frenata in tutto il mondo dalle questioni legate alla responsabilità, sia in termini legali che assicurativi. Le città disponibili a ospitare le sperimentazioni, destinate a durare tra 18 e 36 mesi, potranno candidarsi entro ottobre: le tre vincitrici si spartiranno un fondo di 10 milioni di sterline.

In effetti la Gran Bretagna non è il primo Paese europeo a porsi il problema delle vetture senza pilota: in Svezia il comune di Goteborg ha dato alla Volvo il permesso di sperimentare cento vetture a guida autonoma, ma il test non è previsto prima del 2017. Negli Stati Uniti la California, la Florida e il Nevada sono gli stati pche hanno liberalizzato le sperimentazione e sulle sole strade californiane le auto "driverless" di Google hanno già viaggiato per più di 300mila miglia. In Giappone la Nissan ha già effettuato lo scorso anno il primo esperimento su un'autostrada pubblica.

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