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Questo articolo è stato pubblicato il 23 ottobre 2014 alle ore 16:21.
L'ultima modifica è del 23 ottobre 2014 alle ore 16:25.
Ultimamente si è sentito parlare parecchio di droni, per lo più in bene ma anche nel male, come nel caso del Sapr (Sistema Aereo a Pilotaggio Remoto, nome tecnico dei droni volanti) che ha appena fatto irruzione dal cielo durante la partita di calcio Serbia-Albania munito di vessillo del Kosovo, con conseguente rissona generale e gara sospesa.
Per capire come, in realtà, i droni stanno imponendo una rivoluzione positiva a tantissimi lavori, arriva un appuntamento che non mancherà di incuriosire e interessare non solo gli addetti ai lavori ma tutti quelli che sospettano che un Sapr potrebbe cambiargli la vita professionale: Dronitaly (www.dronitaly.it), che apre al Centro Congressi NH di Milanofiori e sarà aperto anche sabato 25, il primo evento professionale per la “drone revolution” tricolore. Alla manifestazione sono presenti cinquanta aziende tra costruttori di droni, progettisti dei software all'avanguardia per la tele-lettura e l'analisi dei dati in tempo reale, e operatori di SAPR, per conoscersi e far capire, in 23 convegni e worskhop tematici ai professionisti che è già possibile svoltare l'attività professionale con l'aiuto di un drone.
Il mercato.
In Italia la situazione del mercato è ancora a macchia di leopardo: da sei mesi il regolamento ENAC per il settore sta tenendo a terra, con relative proteste, molti operatori, ma è anche vero che le problematiche legate ai droni sono tante, e – ed è il claim di Dronitaly – che non ci può essere un vero mercato senza regole – auspicabilmente di buon senso e facili da interpretare (e non è sempre il caso). Tanto per fare un esempio sulle grandi potenzialità di business del settore, “Il capitale umano”, candidato all'Oscar per l'Italia 2015, ha battezzato la prima unit di droni grazie al fatto che Paolo Virzi, il regista, è rimasto ammaliato dalla facilità tecnica con cui i SAPR possono fare il video-shooting. Per capirci, l'operatore che pilotava il drone durante le riprese del film è Olafilm (animatore del convegno di Dronitaly “Droni e riprese video”), startup milanese nata da pochissimo, e decollata letteralmente grazie al film, occasione arrivata un po' per caso ma colta al volo e sfruttata bene, visto che oggi fanno volare i loro droni per importanti film pubblicitari, in attesa del prossimo lungometraggio.
Il nodo delle regole
Ma, accanto alla delicata questione delle regole, affrontata in una tavola rotonda nel convegno di apertura di Dronitaly, venerdì 24, con esponenti ENAC-ENAV-Garante Privacy, anche la relazione SAPR-professioni legate alla terra è un tema di grande attualità: sabato 25 è già sold out il convegno “Droni in agricoltura”, dove verrà introdotto, grazie a molti esempi e casi pratici, il futuro dell'agricoltura, che da oggi si chiama “precision farming”: scordatevi i vecchi rilievi satellitari o con elicotteri supercostosi, grazie ai piccoli velivoli unmanned si potrà fare tranquillamente gli imprenditori agricoli 2.0, monitorando e intervenendo il campo in tempo reale al motto di “più efficace e meno costoso”. Ma la rivoluzione è solo agli inizi...
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