Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 27 novembre 2014 alle ore 21:07.
L'ultima modifica è del 27 novembre 2014 alle ore 22:00.

My24

È Tensive, biomateriale sintetico per lo sviluppo di protesi innovative alternative a quelle in silicone, il progetto vincitore del Premio Gaetano Marzotto nella sezione principale Premio per l'impresa. Al team vincitore è stato assegnato un premio di 300mila euro in denaro, al quale si aggiunge un percorso con Fondazione Cuoa del valore di 25mila euro. Il Premio speciale UniCredit Start Lab per la stessa categoria è andato invece a Neronote, ecommerce che produce e vende online camicie su misura.

«Unire visione e pragmatismo, lungimiranza e responsabilità sociale, consapevoli di una chiara vocazione al futuro. È questo lo spirito del Premio Gaetano Marzotto – dichiara Matteo Marzotto, presidente di Associazione Progetto Marzotto che promuove l'iniziativa dal 2010 –. Lo stesso spirito che ha sempre animato mio nonno Gaetano, alla memoria del quale il Premio è dedicato. Anche quest'anno, il Premio sostiene soluzioni innovative capaci di contribuire alla rigenerazione del sistema imprenditoriale italiano e di mettere a sistema il mondo della ricerca, quello dell'innovazione e quello dell'impresa». «Questa quarta edizione del Premio ha visto la partecipazione di quasi mille progetti e le giurie si sono trovate di fronte a un processo di selezione non facile, vista la qualità di tantissime fra le idee in gara» sottolinea Cristiano Seganfreddo, direttore generale dell'Associazione.

«Tensive – spiega Alessandro Tocchio, 32 anni, Ceo della società e co-inventore di tre brevetti – è una startup biomedicale fondata nel 2012 come spin-off di Fondazione Filarete. La sua missione è quella di sviluppare protesi innovative, alternative a quelle tradizionali in silicone, che permetteranno di migliorare la qualità di vita del paziente, poiché la ricostruzione avverrà mediante operazione singola e non sarà necessario sottoporsi a sostituzione periodica». La struttura particolare della protesi, con la sua rete interna di micro-canali, consente un'efficiente rigenerazione cellulare grazie ad una rapida vascolarizzazione e penetrazione cellulare. «Una volta impiantata nel corpo – continua Tocchio – la protesi si degrada poi gradualmente fino a un completo riassorbimento, lasciando spazio ai tessuti rigenerati».

Tensive ambisce ad una ricostruzione naturale e definitiva, in grado di alleviare le sofferenze psicologiche di pazienti oncologici: la ricostruzione avverrà mediante operazione singola e non sarà necessario sottoporsi a sostituzione periodica della protesi, come avviene con le protesi in silicone. Questo significa meno giorni di ospedalizzazione e minori costi per il sistema sanitario nazionale.

Ad aggiudicarsi il Premio Speciale UniCredit Start Lab è stato Neronote, ecommerce basato ad Ancona che produce e vende online camicie su misura a prezzi concorrenziali con quelli delle produzioni in serie, nato dall'incontro tra Gianmarco Taccaliti, 35 anni, erede di una lunga dinastia marchigiana di sarti, e Gianluca Mei, 43 anni, ingegnere elettronico con una vasta esperienza nel web marketing. Completano il team Abir Tome, 38 anni, responsabile marketing, e Marta Moglie, 30 anni, responsabile customer care. «Neronote – spiega Mei – rappresenta una nuova generazione di e-commerce di abbigliamento che risponde meglio alla natura umana. Si basa sull'interazione online tra il cliente e il prodotto per tradurre gusti e necessità in abbigliamento “perfetto”, su misura. È l'alchimia tra saperi analogici e digitali, tra manifattura e terziario avanzato ed è un degno rappresentante del Made in Italy digitale innovativo».

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi