Un robot totalmente made in Italy ha effettuato la prima consegna a domicilio in Giappone, portando un pacco di riso a una coppia di anziani per conto di Japan Post. Il robot in questione è Yape, un postino robotizzato nato nel centre della milanese e-Novia, la Fabbrica di Imprese. E la prima consegna risale allo scorso 31 gennaio, nella città giapponese di Minami Sōma, nella prefettura di Fukushima, dove sono in corso dei test.
Nei mesi scorsi, Japan Post, che è il principale operatore postale del Paese, aveva scelto Yape, sistema di consegne a guida autonoma made in Italy, come provider per i delivery. I test sono iniziati a dicembre del 2018, alternando sessioni indoor e outdoor negli edifici di edilizia pubblica di Minami Sōma. La città è abitata da molti degli sfollati del grande terremoto di Fukushima del 2011. E la sperimentazione, che proseguirà per l'intero mese di febbraio, rappresenta il punto di partenza verso una possibile cooperazione pluriennale con Drone Future Aviation e Japan Post. Cooperazione che mira a risolvere le sfide future della logistica. I questi nuovi test stanno consentendo a Yape di evolvere e migliorare alcune delle sue caratteristiche, tra cui le sospensioni adatte ad ogni tipo di fondo stradale, la capacità di carico e l'isolamento termico per la food delivery.
E dopo l'esperienza giapponese di queste settimane, il futuro del postino robot prodotto in Italia proseguirà la sua evoluzione, nel corso dell'anno, con altre iniziative progettuali negli Stati Uniti (test nei punti vendita di un operatore della grande distribuzione), in Europa (food delivery) e in Italia, dove prosegue la sperimentazione del 5G con Vodafone a Milano insieme a Politecnico di Milano, Esselunga e Poste Italiane.
«Essere giunti in Giappone come portatori di alta tecnologia e averlo grazie alla partnership con Drone Future Aviation e con un importante operatore postale e della logistica qual è Japan Post, è per noi motivo di grande orgoglio ed è una conferma della serietà del lavoro condotto in questi anni con la nascita di e-Novia – ha detto Vincenzo Russi, CEO della Fabbrica di Imprese –. Essere stati selezionati come partner in una delle sfide più rilevanti della mobilità del futuro, come la last mile delivery, dimostra che l'Italia è ormai non solo in grado di confrontarsi alla pari con le realtà più evolute e innovative al mondo ma anche di vincere la partita globale nell'ambito della produzione industriale di hi-tech».
Com'è fatto Yape e come funziona
Ma com'è fatto questo postino robot? Partiamo dal nome: Yape è l'acronimo di Your Autonomous Pony Express. È il primo veicolo autonomo elettrico per lo urban delivery progettato e creato interamente in Italia. Ha caratteristiche che lo rendono particolarmente adatto a muoversi negli spazi stretti e irregolari dei centri storici italiani ed europei, sia su marciapiede (a una velocità massima di 6 chilometri orari) sia su pista ciclabile (fino a 20 km orari) con un'autonomia di circa 80 km. Il robot viaggia su due ruote dotate di motori elettrici autonomi che minimizzano il consumo di energia massimizzando l'agilità di movimento e avendo la possibilità di effettuare rotazioni sul posto e di superare facilmente ostacoli come il bordo del marciapiede o le rotaie del tram. L'ecosistema Yape è fondato su una piattaforma di gestione grazie alla quale un utente, tramite una app, può chiamare il robot (ad esempio sotto casa propria) e affidare il pacchetto al suo vano porta pacchi – con capacità di carico fino a 30 chilogrammi – indicando nella app il destinatario: l'indirizzo potrà essere determinato anche in modo automatico dalla posizione GPS del destinatario registrato alla piattaforma. La partenza e la consegna del pacco sono certificati da un sistema che combina le credenziali nello smartphone di mittente e destinatario abilitando l'apertura del vano soltanto alle persone autorizzate dalla piattaforma, la cui identità è verificata dal robot.
A produrre Yape, come detto, è la Enterprises Factory e-Novia, SPA milanese inserita dal Financial Times tra le mille aziende europee che sono cresciute più velocemente negli ultimi tre anni e dal Inc. tra le cinquemila aziende europee a più rapida crescita.
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