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| Borsa: indici in preda alla volatilita', +0,5% Mibtel |  |  
| Piazza Affari in preda alla volatilita' a meta' mattina, insieme alle altre Borse europee. L'indice generale, dopo una partenza vivace, ha repentinamente virato al ribasso, sprofondando di nuovo in terreno negativo, per poi risalire. Al momento il Mibtel segna un rialzo dello 0,51% e l'S&P/Mib dello 0,6%. Parigi sale dello 0,27%, Francoforte dello 0,5%, mentre Londra oscilla attorno alla parita'.   A Milano sono gettonate le Enel (+1,1%) sia perche' si tratta di azioni difensive, sia per il giudizio positivo espresso da Ubs. La banca d'affari svizzera ha inoltre alzato la valutazione del target di prezzo su Eni (+0,79%) e su Saipem (+0,3%).   Telecom Italia mette a segno un progresso dello 0,85% nell'attesa delle nomine dei vertici. Prysmian, invece, dopo un tentativo di rimbalzo, ha di nuovo imboccato la strada del ribasso accusando l'attuale perdita del 4%. Sono inoltre volatili le Fiat: dopo un avvio vivace, hanno repentinamente ripiegato, sfondando al ribasso la soglia dei 18 euro, mentre adesso passano di mani a 18,25 euro, in ribasso dell'1,15%. Ed ancora, sono contrastate le banche: dopo lo scivolone di ieri sono di nuovo colpite da ordini in lettera le Bpm (-4%), mentre risalgono la china con maggiore convinzione le Mps (+2,2%) e le Unicredit (+1,5%).   Tra le azioni minori, sono in progresso le Marcolin (+5,1%), mentre arretrano del 5,4% le Uniland.   Nel resto d'Europa sono ben intonate le Sap (+1,1%), mentre la societa' ha allo studio la cessione della controllata Usa, TomorrowNow. Sono inoltre ben intonate le Deutsche Telekom (+1,13%), mentre i vertici studiano il raggruppamento delle attivita' si contabilita'. Operazione che comporterebbe la soppressione di circa 400 posti di lavoro. A Londra tracollano di nuovo le Northern Rock (-27,06). |  |  |  |  |  |  |