| Borsa: indici in rialzo di mezzo punto, volano i costruttori |
|
| Petroliferi in discesa, le banche trascinano i listini Radiocor - Milano, 02 ott - A meta' mattina le principali Borse europee viaggiano in guadagno di mezzo punto percentuale trainate da bancari e costruzioni, i due settori piu' penalizzati dall'inizio della crisi dei muti Usa. A parte Zurigo, la meglio intonata guidata dalle performance di Ubs e di Credit Suisse (+0,81% lo Smi), Londra sale dello 0,58%, Parigi dello 0,51% e Francoforte dello 0,46%. A Milano, +0,41% per l'S&P/Mib, +0,38% per il Mibtel. A Piazza Affari, notevole l'allungo di Italcementi (+6,5%) seguita a ruota da Buzzi Unicem (+4,7%) e da Impregilo (+4,23%): il mercato, dicono gli operatori, inizia a scommettere che la bufera innescata dalla crisi "subprime" sia ormai alle spalle e tende a ricoprirsi sui titoli che piu' avevano pagato dazio. Prosegue la rincorsa di Unicredit (+2,67% a 6,275 euro): se gli analisti di Sanford Bernstein confermano l'overweight vedendo l'istituto al riparo da un'eventuale sofferenza delle banche sul fronte liquidita', quelli di Credit Suisse migliorano le stime sugli utili per azione con l'efficacia della fusione Unicredit-Capitalia (0,51, 0,63 e 0,73 euro le stime per gli esercizi 2007-09). Tra gli altri bancari in risalita Banco Popolare (+2,3%), mentre Bpm (+2,2%) beneficia anche dell'attesa per la definizione di una lista ristretta dei candidati a un processo di integrazione con Piazza Meda. La short list comunque, come precisato dal portavoce dell'istituto, non emergera' dal comitato strategico in corso. Nel comparto scivola solo Intesa San Paolo (-0,36%) dopo la cessione dello 0,5% da parte di Fondazione Cariparma a Lehman Brothers che sta collocando la quota sul mercato. In rosso invece Saipem (-2,10%) che scivola per realizzi dopo essere tornata oltre quota 30 euro: secondo gli operatori, le vendite sono innescate anche dalla pausa nel rally del greggio e dalle indicazioni di Credit Suisse che consiglia cautela su un titolo che ha corso molto ed e' vicino al target price di 32 euro. Oltre al comparto energia (-1% Eni, -1,07% Terna, -0,86% Enel), in discesa anche Fiat (-0,88%) all'indomani della pubblicazione delle immatricolazioni di settembre. Tra i minori exploit di Marcolin (+11%)e spunta Beghelli (+7,49%). Effetto greggio anche nel resto d'Europa dove Total cede l'1,93%, British Petroleum (-0,97%), Royal Dutch (-0,74%). Brillano SocGen(+4,74%) e Bnp Paribas(+3,55%). A Londra nuovo tonfo di Northern Rock dopo che LLoyds (+2%) si e' detta non piu' interessata ad un'acquisizione. Vivace Tesco (+3,67%) che ha pubblicato una semestrale in linea con le attese. |
|
 |
 |
 |
|
 |