| Borsa: ripiega sul finale, a Milano rincorsa di banche e cementiferi -3- |
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| Per contro sono state vendute le azioni che hanno recentemente vantato la performance migliore. Le Prysmian, ad esempio, hanno perso il 3,2%, dopo pero' che avevano registrato un rialzo di oltre il 20% dalla fine di agosto. Complice anche l'ingresso nell'indice S&P/Mib. Le Saipem, inoltre, hanno accusato un ribasso del 3,5%, dopo la corsa di oltre il 20% messa a punto dalla seconda meta' di agosto. A incoraggiare i realizzi sulle azioni della compagnia e' stato anche il calo registrato dal prezzo del greggio, che ha penalizzato anche le Eni (-1,2%) e le Tenaris (-1%). Fiat, all'indomani della pubblicazione dei numeri sulle immatricolazioni di settembre, ha registrato un ribasso del 2,59%. La casa auto torinese nel mese scorso ha visto salire le proprie vendite del 2,1%. La quota di mercato e' dunque passata dal 30,5% al 31,1%. Tra le azioni minori, infine, sono volate del 10,9% le Marcolin, dopo il pesante ribasso delle ultime settimane. Sono inoltre state ben raccolte le Aicon (+7,5%) e le Sopaf (+6,4%), mentre hanno perso il 4,8% le Pininfarina. Nel resto d'Europa Francoforte ha guadagnato lo 0,45%, Francoforte lo 0,31% e Madrid l'1,28%. Per contro ha perso un frazionale 0,09% Londra. In Germania sono andate bene le Man (+4,38%), sui rumor che l'azionista Volkswagen stia studiando un'opa per poi successivamente fondere la societa' con Scania. Sono inoltre state ben richieste le Deutsche Bank (+2,57%), sospinte dalle voci che il numero uno dell'istituto, Josef Ackermann, potrebbe dare dettagli domani sull'esposizione dell'istituto sui mutui a rischio Usa. A Parigi oltre alle banche si sono messe in evidenza le azioni di Accor (+3,74%), sostenute dal rafforzamento del dollaro. La societa' realizza infatti gran parte del fatturato Oltreoceano. Oberthur (+5,99%) e' stata premiata dopo la pubblicazione dei conti semestrali. |
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