Borsa: Milano limita perdite rispetto resto d'Europa, -4% Alitalia -2- |
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Piatti i bancari, utility in difficolta' Radiocor - Milano, 18 lug - Nonostante l'effervescenza sul fronte M&A del comparto utility (oggi e' riunito il consiglio comunale di Milano che potrebbe decidere sull'operazione Aem-Asm, mentre il mercato si interroga sulla prossima sposa di Hera) i principali titoli del settore mostrano flessioni sostenute sul listino milanese: oltre ad Aem, scivolano Terna (-0,98%), Snam Rete Gas(-0,76%), Asm (-1,73%) e Hera (-0,89%). Mentre Iride, per alcuni in pole position nell'integrazione con la bolognese Hera, guadagna il 2,5%. Nel settore petrolifero, oltre alla flessione di Saipem che per Lehman Brothers conserva un limitato spazio di "upside", si segnalano i segni meno di Tenaris (-1%) e Eni (-0,72%) nonostante il target portato a 32 euro da parte di JpMorgan e il giudizio positivo di Lehman che la inserisce tra le "top pick" del comparto. Scendono ancora i cementieri cosi' come Telecom Italia (-0,25%) che non trae beneficio dall'imminente cessione di Brasil Telecom. Intorno alla parita' i principali bancari, piatta Mps a 4,9775 euro: secondo gli analisti di Ing, che iniziano la copertura con "hold" e target a 4,99 euro, e' improbabile che l'istituto diventi una preda nel risiko bancario vista l'attuale struttura azionaria di controllo. Ancora bene Lottomatica (+0,45%) e Impregilo (+0,48%). Nel resto del listino, brilla il Credito Artigiano (+3,67%) sostenuta dall'interesse del gruppo per gli sportelli che verranno ceduti da Unciredit e Capitalia al sud dopo la fusione: interesse ribadito dal numero uno del Creval, Giovanni De Censi. Si mettono in evidenza anche Filatura di Pollone (+10,08%), Olidata (+6,09%) e Class Editori (+5,91%). Nel resto d'Europa, spicca il +1,27% di Imperial Tobacco dopo l'ok di Altadis(+1,12%) all'offerta di acquisto da parte del gruppo britannico. Ancora giu' Lonmin(-2,97%) dopo il warning su vendite e produzione dei giorni scorsi. A Francoforte, in un listino quasi totalmente in rosso si mette in luce Premiere (+3,95%) dopo il via libera dell'Antitrust che apre la porta allo sfruttamento dei diritti televisivi per il campionato di calcio tedesco. A Parigi e' pesante il comparto auto (-2,34% Peugeot e -1,69% Renault), peraltro debole in tutta Europa, mentre Total(-1,79%) paga anche il downgrade di JpMorgan da "overweight" a "neutral". |
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