


Con l’Avviso n. 1/2017 Fondimpresa finanzia con 15 milioni di euro attività di formazione mirata rivolte esclusivamente ad aziende che si occupano di prevenzione e mitigazione dei rischi sismici ed idrogeologici e di sostenibilità ambientale.
Potranno, infatti, partecipare ai piani formativi soltanto lavoratori di imprese impegnate in attività inerenti la prevenzione e mitigazione del rischio sismico e la prevenzione e mitigazione del rischio idrogeologico. In entrambi i casi, la formazione può riguardare tutte le aziende che operano nella filiera: progettazione, analisi, verifica e collaudo, realizzazione degli interventi; produzione e installazione di strutture, impianti, componenti e materiali; ricerca e sviluppo.
Potranno presentare richiesta di finanziamento anche le aziende impegnate nella sostenibilità ambientale, a condizione che i percorsi di formazione siano direttamente connessi alla gestione ambientale ed energetica delle aziende aderenti ed al loro rapporto con il territorio, i produttori e i consumatori, in particolare per quanto attiene a: efficienza e risparmio energetico, uso di fonti integrative e rinnovabili, certificazione energetica; innovazione ambientale di processo e di prodotto; bilanci ambientali e miglioramento continuo delle prestazioni ambientali; tecniche e metodologie in materia di carichi e impatti ambientali ed energetici.
Fondimpresa da tempo dedica investimenti specifici alla formazione sui temi dell’ambiente e del territorio. La prima iniziativa, un vero e proprio inedito nel panorama dei Fondi interprofessionali, è stata avviata nel 2009. Da allora, sono circa 70 milioni di euro i finanziamenti finora erogati dal Fondo su queste materie, e dal 2017 si estendono al tema fondamentale della prevenzione.
Tutte le informazioni: www.fondimpresa.it

Dati sulla formazione Industry 4.0 finanziata da Fondimpresa
I piani esaminati, cui hanno partecipato quasi 1000 aziende del settore metalmeccanico, per il 92% PMI, sono stati finanziati da Fondimpresa con il primo Avviso sulla competitività.
Ebbene: le imprese che tra marzo 2015 e marzo 2016 hanno avviato processi innovativi e si sono avvalse di formazione mirata per implementarli hanno registrato, in media, un aumento del fatturato del 2,5% e fatto nuove assunzioni in percentuale del 20%.
I progetti di investimento riguardavano in buona parte: digitalizzazione dei processi aziendali, innovazione tecnologica di prodotto e di processo ma anche innovazione organizzativa, internazionalizzazione, commercio elettronico, contratti di rete.
Qualche titolo delle azioni formative più frequenti nei piani finanziati dall’Avviso sulla competitività (oggetto della ricerca): Analisi dei dati e report con sistemi di Business Intelligence; Digital manufacturing; Il valore giuridico della firma digitale e marcatura temporale; Cloud Computing aziendale; Piattaforme di e-Procurement; Costruire l’export: come muovere i primi passi sui mercati esteri; Tecnologie innovative per il risparmio energetico e per un utilizzo razionale delle fonti rinnovabili.
(vedi “Lifelong learning for Industry 4.0” – marzo 2016)