ADAM THIRLWELL, LA LINGUA FUTURA E UN VIAGGIO NELLA SUA LETTERATURA
I luoghi e la letteratura, i nonluoghi, Londra tropicale, Italo Calvino, periferie esotiche, la violenza e la sua genesi, delitto e castigo e la letteratura che può estetizzare qualsiasi cosa. Questi e molti altri i temi toccati da Adam Thirlwell nell’intervista rilasciata a Pirelli World.
Cinque minuti per raccontare la sua narrativa, la sua visione del mondo e come, anche per lui, tutto sta cambiando: oggi più velocemente che mai.
Il mondo è in costante evoluzione, sotto ogni punto di vista: il nuovo sopraggiunge quotidianamente a scalzare il vecchio. Una trasformazione continua e dirompente, che tocca ogni ambito della nostra vita quotidiana, linguaggio compreso.
Adam Thrilwell nasce nel 1978 a Londra. Giovane talento della scrittura, collabora con alcune delle più prestigiose testate giornalistiche internazionali. Pubblica il suo romanzo d’esordio all’età di 25 anni e nel suo ultimo – Tenero&Violento, edito da Guanda, 2015 – affronta l’idea del futuro e di come sarà il suo mondo.
Il linguaggio è uno di quegli elementi che, in tutta la storia dell’uomo, ha subìto un incalcolabile numero di variazioni. Dall’alba dei tempi fino ad arrivare ai giorni nostri, il linguaggio ha vissuto il cambiamento grazie a eventi storici, migrazioni e novità comparse grazie allo sviluppo tecnologico.
Al giorno d’oggi l’inglese è la lingua che più sta vivendo una condizione di espansione universale, in gran parte grazie al fenomeno della rete internet. Un enorme numero di parlanti non madrelingua, proveniente da ogni parte del globo, è stato capace di portare elementi della propria lingua nativa all’interno dell’inglese, portando avanti un’azione di costante contaminazione.
Thirlwell, inglese madrelingua, fa di questo un elemento di ricchezza e non di impoverimento della propria lingua: un atteggiamento in controtendenza rispetto a quello classico dei letterati, spesso restii al cambiamento e molto conservatori rispetto – soprattutto – alla natura della lingua. Thirlwell fa trasparire una sana eccitazione data dalla sfida all’incognito, che diventa così anche una sfida artistica e di innovazione.