Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 07 gennaio 2014 alle ore 06:43.
L'ultima modifica è del 19 giugno 2014 alle ore 11:36.

My24

Secondo il supposto autorevole settimanale Newsweek nella Francia del presidente socialista François Hollande, che sta conducendo il Paese verso il baratro, un litro di latte costa sei euro, pannolini e nidi sono gratuiti, ci sono 36 regimi pensionistici speciali. E addirittura, per evidenziare quanto Parigi sia poco business friendly, la lingua francese non avrebbe la parola "imprenditore". Ovviamente le cose non stanno così.

Ma è vero che la Francia sta attraversando uno dei periodi più difficili e problematici della sua storia recente. Con una grave crisi di competitività, un livello di imposizione alle soglie dell'intollerabile e una disoccupazione in continua crescita.
Il riformista Hollande lo sa bene, come dimostra il varo - un anno fa - del credito d'imposta da 20 miliardi per alleggerire il costo del lavoro. Il cui effetto è però stato quasi annullato dai ripetuti aumenti delle tasse, finalizzati a ridurre il deficit, e soprattutto dall'incapacità di mettere mano alla spesa pubblica, al 57% del Pil. Ora che davvero i nodi vengono al pettine e non c'è più tempo, il presidente ha deciso un cambio di passo, se non proprio di politica. E ha offerto un sia pur generico patto alle imprese: meno oneri sul lavoro in cambio di più investimenti e più assunzioni. Tutto dipenderà da quanto il Governo è disposto a mettere sul tavolo nel negoziato che si sta per aprire con le parti sociali. La Confindustria francese dice che servono 100 miliardi in 5 anni, 20 all'anno, cioè un taglio dell'1,7% della spesa pubblica. Ora spetta a Hollande dimostrare di avere il coraggio di passare dalle parole ai fatti. (m.mou.)

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi