Dopo l'avvio del tapering della Fed gli emergenti finiscono sotto pressione. Ecco i "cinque fragili" finiti nel mirino dei mercati
Quando i tassi Usa erano bassi i fondi fluivano verso i mercati emergenti alla ricerca di rendimenti più elevati. Adesso che la Fed ha avviato un sia pur timido "tapering" riducendo gli acquisti di bond il processo si inverte e c'è chi inizia a soffrire. Vediamo quali sono i mercati che già questa settimana sono finiti sotto pressione, a partire dai cosiddetti "cinque fragili", individuati da Morgan Stanley soprattutto a causa dei deficit elevati di parte corrente
di Pierangelo Soldavini
4. Tapering Fed, i cinque paesi emergenti finiti nel mirino dei mercati / Sudafrica

Anche la maggior economia africana ha accusato il colpo, con il rand scivolato dopo l'annuncio della Fed e i tassi sul debito risaliti di qualche punto. Ma allo stesso tempo Fitch ha confermato il rating BBB affibiandogli anche un outlook stabile. Il tapering "lento" da parte della Fed non sembra preoccupare più di tanto i mercati sudafricana, anche se gli analisti chiedono a gran voce misure e risparmi per tagliare un deficit di parte corrente che ha toccato il 6,8% del Pil. In uno scenario caratterizzato da una crescita asfittica, accompagnata da un tasso di disoccupazione del 25%, un elevato livello della povertà e un aumento della conflittualità sindacale con un'ondata di scioperi. E l'anno prossimo l'African National Congress dovrà presentarsi al giudizio delle urne.
©RIPRODUZIONE RISERVATA