Dalla moda ai campi: Renzo Rosso, Roberto Cavalli e altri imprenditori che investono nell'agroalimentare
L'agroalimentare italiano è un boccone ghiotto per chi vuol investire. Anche per gli imprenditori di settori più o meno "lontani", guidati da passione o interesse verso il buon cibo e il buon vino prodotto in Italia (e apprezzato nel mondo). D'altra parte non è un caso che le esportazioni dell'agroalimentare abbiano raggiunto l'anno scorso un boom storico.
di D.Aq.
5. L'appeal del business nell'agroalimentare / Benetton

Il nome della cantina è Villa Minelli, come il complesso di edifici del XVII secolo e quartier generale del Gruppo Benetton. Dopo aver passato il testimone di United Colors al figlio Alessandro, il fondatore Luciano Benetton ha deciso di valorizzare i vigneti "dimenticati" della società e lanciare una linea di vini: Bianco, Rosso e Malvasia. Il compito di sperimentare i vitigni locali e creare i vini della società agricola Villa Minelli è stato affidato all'enologo Francesco Serafini.
Altra cosa è invece l'investimento finanziario condotto dal fondo di private equity 21 Investimenti (con controllo della famiglia Benetton) in Farnese, operatore di vini provenienti in particolare da Abruzzo, Sicilia e Puglia.
©RIPRODUZIONE RISERVATA