Ritenuta del 20% sui bonifici dall'estero. Ecco come funziona
Dal 1° febbraio banche obbligate alla ritenuta del 20% sui bonifici in arrivo dall'estero alle persone fisiche. Le ritenute saranno automatiche (a meno di precedente richiesta di esclusione) e spetterà poi al contribuente dimostrare che le somme non hanno natura di compenso "reddituale". Ecco le risposte degli esperti ai quesiti dei lettori del Sole24Ore che spiegano come funziona questo prelievo.
di Stefano Mazzocchi
5. Ritenuta del 20% sui bonifici dall'estero / Aprire un conto in un altro Stato per bypassare la norma

APRENDO UN CONTO CORRENTE IN QUALUNQUE ALTRO STATO E USANDO QUELLO È POSSIBILE BYPASSARE LA NORMA?
L'apertura di un conto corrente all'estero consente di non subire la ritenuta d'acconto ma obbligherà il contribuente, residente in Italia, alla compilazione del quadro Rw. Tuttavia, a prescindere dall'apertura del conto corrente di cui prima, la somma ricevuta, se classificabile fra i redditi imponibili di cui agli artt. 44 co. 1 lett a), c), d), h) e 67 co. 1 lett. b),c) f), e), h) del Tuir, dovrà essere dichiarata, comunque, nell'appropriata dichiarazione dei redditi.
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