E tu come affronti lo stress? Ecco i cinque profili più diffusi

Ognuno di noi cerca di affrontare il disagio e superare gli ostacoli secondo un proprio modo di essere. In pratica, non esiste un modo univoco di confrontarsi con una situazione stressante, con un problema o con una difficoltà di lavoro. Ad esempio, c'è chi tende a fuggire, chi chiede aiuto agli altri, chi si lancia in un corpo a corpo con ogni ostacolo… Ecco i cinque profili più diffusi, secondo lo psichiatra Michele Cucchi, direttore sanitario del centro medico Sant'Agostino di Milano: alla fine di ogni profilo troverai anche i consigli per "invertire la rotta", e raggiungere un maggiore benessere

di Silvia Sperandio

1. E tu come affronti lo stress? / Eviti di fare i conti con il problema

(Corbis)

È l'atteggiamento tipico di chi tende a negare l'esistenza di un problema o una difficoltà sul lavoro. Di chi preferisce fuggire da situazioni stressanti piuttosto che affrontarle. Le strategie di fuga possono essere molteplici: c'è chi tende a darsi per sconfitto prima ancora di combattere, chi abbandona precocemente una situazione difficile, per paura di non farcela, e chi preferisce distrarsi con passatempi futili pur di non vivere la tensione del dover trovare una soluzione.

Fino al ricorso all'uso di sostanze psicoattive per una "evasione" pilotata. In effetti, nel breve termine, il risultato è quello sperato di non stressarsi, proprio perché non si affronta il problema. Prima o poi, però, ci si troverà necessariamente a fare i conti con quella difficoltà. Con molte aggravanti in più: ad esempio si rischia di dover prendere decisioni fuori tempo massimo, magari in affanno e con minori possibilità di riuscita. C'è anche il rischio di arrivare impreparati a una decisione cruciale, essendo costretti ad agire d'impulso, senza ponderare le scelte. Questo è l'atteggiamento maggiormente correlato al disagio emotivo.

Come invertire la rotta? Una persona che ha questa indole dovrebbe provare a cambiare prima possibile schema: forse non ha nemmeno considerato il fatto di avere dentro di sé già pronte le risorse per affrontare le difficoltà. Il suggerimento è quello di "non rimandare a domani quello che puoi fare (bene) oggi", perché domani potresti non avere tutte le possibilità di successo che hai oggi.