I consumi calano, i salari sono in affanno. Sempre più spesso le famiglie fanno i conti con gli effetti di un generale impoverimento. Sembra partire da questa considerazione la decisione del Gruppo Tod's di assegnare ai suoi 1.700 dipendenti un premio. «In considerazione dell'oggettiva difficoltà nella quale versano i lavoratori per la reale perdita del potere di acquisto del loro salario», spiega infatti una nota della società, «il Gruppo Tod's, riconoscente per la dedizione al lavoro e per il rispetto che i suoi dipendenti hanno sempre dimostrato, comunica che riconoscerà la somma di 1.400 euro per l'anno 2008 ad ogni lavoratore del gruppo».
L'obiettivo, prosegue ancora l'azienda, «è dare un segnale di solidarietà e anche di ringraziamento per il lavoro svolto dai nostri dipendenti che molto hanno contribuito a portare alto nel mondo il nome Tod's».
E così la busta paga dei quasi 700 artigiani e dei mille impiegati del gruppo a partire dai prossimi mesi sarà più pesante in virtù, fanno sapere dall'azienda, dell'impegno finora dimostrato sia in termini quantitativi che qualitativi. Non un premio di produttività o l'assegnazione di incrementi salariali fissati in base alla contrattazione integrativa, che è in corso, ma una decisione unilaterale dell'azienda che per i dipendenti dei quattro stabilimenti arriverà oggi a sorpresa.
L'iniziativa presa dal gruppo marchigiano è la prima da parte di una grande azienda e, di fatto, anticipa, le misure che il sindacato ha chiesto di mettere in campo per venire incontro alle difficoltà dei lavoratori in materia di alleggerimento del carico fiscale, crescita di salari e produttività.
Il legame tra questi due fattori, più volte sottolineato anche dal presidente di Confindustria, sembra così trovare conferma proprio nel Gruppo Tod's: la gratifica elargita ai lavoratori della società fa seguito anche ai buoni risultati conseguiti dalla famiglia Della Valle nell'anno appena trascorso. Nei primi nove mesi del 2007, l'utile netto consolidato del marchio è stato di 57,8 milioni (+10,2%) e i ricavi sono stati pari a quasi 500 milioni, con un incremento del 14,1 per cento. Risultati che dovrebbero essere stati confermati anche negli ultimi mesi dell'anno.
Già a novembre il presidente Diego Della Valle si era detto «fiducioso» che la stagione natalizia potesse dare «grandi soddisfazioni» ed aveva confermato le aspettative di crescita del fatturato e degli utili per l'anno. In più, aveva aggiunto, «considerando anche gli ottimi risultati della raccolta ordini per la primavera/estate 2008 siamo convinti di ottenere risultati molto buoni anche nel prossimo esercizio».

IL PRECEDENTE
Prima di Della Valle, un altro imprenditore marchigiano, Enzo Rossi, titolare del pastificio La Campofilone, ha deciso di riconoscere lo scorso autunno l'una tantum di 200 euro netti in busta paga ai propri dipendenti. Una decisione motivata dal fatto che Rossi aveva voluto sperimentare cosa significhi vivere con mille euro al mese. «Una cosa impossibile», a detta dell'imprenditore.

serena.uccello@ilsole24ore.com
 

Shopping24