Il pressing dei consumatori sul caro-benzina sembra sortire i primi effetti. Sarà la legge sulla concorrenza, a marzo, l'occasione per una riforma del sistema della rete dei carburanti per ridurre il prezzo di benzina e gasolio. Tra le possibili novità la variazione settimanale dei prezzi alla pompa e la tanto invocata razionalizzazione della rete dei distributori con un aumento dei self-service.
Questo quanto emerso dal tavolo al ministero dello sviluppo economico sul tema rovente del prezzo dei carburanti, presieduto dal sottosegretario con delega all'energia Stefano Saglia. «C'è una legge sulla concorrenza annuale che segue la relazione dell'Antitrust e il governo interverrà in quell'occasione», ha detto Saglia. In questo arco di tempo esecutivo e parti interessate proveranno a trovare un accordo per un progetto di riforma strutturale della rete di distribuzione.
Il lavoro di riforma procederà attraverso tavoli separati che si occuperanno delle varie fasi della filiera. L'obiettivo del governo, ha detto Saglia, «è di ridurre nell'arco di tre anni il differenziale con l'Europa di tre-quattro centesimi, che è diventato insopportabile. Non è un annuncio, ma un percorso fondato».
«Abbiamo apprezzato l'iniziativa del sottosegretario Saglia di aprire un confronto in merito alla questione dei prezzi dei carburanti, anche se si prospettano tempi lunghi e difficoltà frapposte dai vari protagonisti della filiera petrolifera», hanno affermato in una nota congiunta Federconsumatori e Adusbef. «Noi siamo comunque determinati a portare avanti le proposte avanzate in tale sede, che da tempo sosteniamo, all'insegna di una maggiore trasparenza, chiarezza e per una riduzione dei prezzi per gli automobilisti».
Paolo Landi, di Adiconsum, ha sottolineato che «fra le proposte annunciate dal sottosegretario ci sono la variazione settimanale e non più giornaliera dei prezzi alla pompa, l'aumento dei self-service e degli orari di servizio (almeno per i distributori non oil), la razionalizzazione della rete con più distributori gpl e metano e meno dedicati a benzina e gasolio. Ribadita l'esigenza di una maggiore informazione, con l'esposizione dei prezzi sui totem e la promozione di un servizio di ricezione dei prezzi sugli apparecchi satellitari. Adiconsum ha apprezzato le proposte chiedendo che diventino immediatamente provvedimenti».
L'incontro al ministero «è andato bene, è stato positivo» anche per i petrolieri. Così, il presidente dell'Unione Petrolifera, Pasquale De Vita. L'Unione Petrolifera ha illustrato, nel corso dell'incontro, le sue proposte per la riforma della rete di distribuzione dei carburanti, che permetta «nell'ambito di un biennio una riduzione dei costi del sistema distributivo puntando sulla maggiore efficienza».
Le proposte dell'Up riguardano, in particolare, una riduzione del numero di punti vendita (cinquemila-seimila impianti), lo sviluppo dell'utilizzo del self service attraverso norme di legge che facilitino tali modalità superando i vincoli locali, la liberalizzazione di orari e turni, l'integrazione di nuovi modelli di rapporti contrattuali tra compagnie e gestori e infine la liberalizzazione della rivendita di prodotti «di monopolio», come tabacchi, giornali e farmaci di prima necessità. «Il cambiamento deve essere anche culturale - ha sottolineato De Vita - gli italiani devono anche rinunciare alla comodità del distributore sotto casa».
Intanto anche oggi sono andati avanti sulla rete carburanti i cali dei prezzi che si susseguono ormai da venerdì grazie alla correzione del prezzo del greggio. Dopo che ieri si è mosso Agip, oggi, stando alla consueta rilevazione della Staffetta Quotidiana, si muovono Api/IP, Erg, Q8, Shell, Tamoil e Total. Sul gasolio Api/IP, Erg, Q8, Tamoil e Total si attestano a 1,189 euro/litro (con ribassi tra i 2 e i 10 millesimi e Shell a 1,195), mentre sulla benzina si va dagli 1,339 euro/litro di Erg agli 1,357 euro/litro di Shell (con ribassi tra i 5 e i 10 millesimi). Tre compagnie (Erg, Esso e Q8) fanno meglio di Agip sulla benzina, mentre sul gasolio il miglior prezzo è ancora quello del Cane a sei zampe. Ieri il mercato dei prodotti raffinati del Mediterraneo ha chiuso con un lieve ribasso per quanto riguarda il prezzo del gasolio mentre quello della benzina è invariato. (Al.An.)
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