Giornata negativa per i principali indici delle Borse europee che dopo la partenza positiva hanno invertito la rotta a metà seduta. I mercati hanno reagito male alla pubblicazione dell'indice Ifo sulla fiducia delle imprese tedesche, in calo a sorpresa nel mese di febbraio. A Milano il FTSE Mib ha ceduto il 2,2% mentre sono state di poco più contenute le perdite del Cac40 (-1,31%) e del FTSE 100 (-0,83 %). A Francoforte il Dax30 ha perso l' 1,48 per cento. Oltreoceano, giornata in ribasso per Wall Street: il Dow Jones ha lasciato sul parterre lo 0,98%, il Nasdaq l'1,29% e l'S&P500 l'1,25 per cento. I listini americani hanno accelerato verso il basso dopo la pubblicazione del dato sulla fiducia dei consumatori: l'indice misurato dal conference Board é precipitato a quota 46 punti in febbraio, da 56,5 in gennaio. Il dato é peggiore delle attese degli analisti che si attendevano un ribasso a quota 55 punti. La componente che il giudizio sulle attuali condizioni di business é scesa a da 25,2 a 19,4 punti, il livello più basso in 27 anni. L'indice delle attese per i prossimi sei mesi é invece sceso a 63,8 punti da 77,3. «Pochi consumatori si attendono un miglioramento delle condizioni di business e del mercato occupazionale nei prossimi mesi - ha detto il capoeconomista del Conference Board Lynn Franco - e in molti rimangono molto pessimisti sulle loro prospettive di reddito».

Per quanto riguarda i conti, da registrare la perdita netta di 1,86 miliardi di euro nel quarto trimestre 2009 per Commerzbank (contro il rosso di 812 milioni un anno prima), un dato peggiore delle attese degli analisti. L'esercizio 2009 si è concluso con una perdita di 4,54 miliardi. Commerzbank si è detta però fiduciosa sul 2010 e prevede che le sue attività "core" saranno in utile. Alla Borsa di Francorte il titolo perde l'1,5 per cento.

Da segnalare che i militanti del Pame, principale sindacato comunista greco, hanno bloccato la Borsa di Atene per protestare contro le misure di austerità varate dal governo socialista per appianare il debito pubblico. Malgrado la protesta, che prelude allo sciopero generale di domani, le attività della borsa sono cominciate regolarmente, anche se i dipendenti sono stati costretti ad entrare da una porta secondaria dell'edificio.

A Piazza Affari Fastweb è crollata(-7,56%) dopo la notizia che tra gli indagati da parte della Procura di Roma, nell'ambito dell'inchiesta per frode fiscale che ha portato all'arresto di 56 persone, c'é anche l'attuale a.d. Stefano Parisi. Il Gip di Roma, su richiesta della Procura capitolina, ha emesso un mandato di arresto nei confronti dell'ex a.d. di Fastweb, Silvio Scaglia e di altri ex dirigenti della società telefonica in carica tra il 2003 e il 2006. La società, in un comunicato, dichiara che: «I fatti contestati riguardano una presunta evasione Iva derivante da attività truffaldine di terzi che si sono avvalsi della rete di Fastweb e di altri operatori tlc italiani». Fastweb sottolinea che «la vicenda giudiziaria riguarda fatti accaduti anni fa (relativi ai periodi d'esercizio 2005-2006), già oggetto di contestazione agli allora indagati, e rispetto ai quali la società si ritiene estranea e parte lesa.

Da rilevare che il consiglio di gestione e il consiglio di sorveglianza di Intesa Sanpaolo, riunitisi oggi a Torino, hanno deliberato secondo le rispettive competenze «l`avvio del processo di quotazione e della relativa offerta globale di azioni della controllata Banca Fideuram a perimetro attuale».



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Cala la fiducia delle imprese tedesche, in ribasso l'indice Ifo

 

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