Il petrolio Wti ha terminato la seduta di contrattazioni ai massimi delle ultime cinque settimane, dopo il brusco calo delle scorte di distillati, che includono il combustibile da riscaldamento. In chiusura, prima delle operazioni di compensazione, i future sul greggio con scadenza a marzo si attestavano a 79,06 dollari al barile, in aumento di 1,73 dollari rispetto alla chiusura precedente.
Bene anche le borse europee
I listini europei chiudono in rialzo: Parigi ha guadagnato lo 0,64%, Francoforte lo 0,65% e Londra lo 0,79 per cento. A Piazza Affari, il Ftse All Share e il Ftse Mib , dopo una seduta sull'ottovolante, archiviano la seduta poco sopra la parità. Ha pesato, comunque, il comparto auto, dopo i conti 2009 di Daimler. La casa tedesca ha registrato perdite per 2,6 miliardi e annunciato l'azzeramento del dividendo. A Francoforte, Daimler dopo i conti 2009 ha chiuso al ribasso.
A Piazza Affari, bene Telecom Italia. Il titolo - già ben impostato in mattinata dopo le indiscrezioni del Financial Times sui colloqui tra i soci per una fusione con Telefonica e grazie a un report positivo di Sanford Bernestein che ha promosso ad 'outperform' Telecom - ha accelerato dopo che il presidente della Cassa Depositi Prestiti, Franco Bassanini, si è detto disponibile ad esaminare un intervento della Cdp nella rete bollando invece come «invenzione» un ingresso in Telco, la holding di controllo del gruppo.
Fiat in calo, assieme a tutto il settore auto europeo. Il rimbalzo della vigilia é stato gelato dai conti inferiori alle attese comunicati da Daimler, che hanno trascinato in basso tutte le azioni del comparto. Lo stesso presidente dell'Unrae, Loris Casadei, ha indicato prospettive poco confortanti: «Va molto male la raccolta di ordini in Italia nel periodo gennaio-prima decade febbraio - ha dichiarato - C'é un calo di oltre il 50% rispetto ai 3 mesi precedenti, ma se anche facciamo il confronto con i mesi orribili gennaio e dicembre 2009 il segno è negativo». Gli analisti di Credit Suisse, però, hanno emesso una raccomandazione positiva sui titoli del Lingotto: «Dopo l'inizio del 2010 il sentimenti nei confronti di Fiat tenderà a migliorare fino ad arrivare alla presentazione del piano industriale al 2014, in calendario il prossimo 21 aprile».





©RIPRODUZIONE RISERVATA