Il segretario al Tesoro statunitense Tim Geithner domani andrà a Pechino per incontrare il vicepremier cinese Wang Qishan. Lo ha annunciato il portavoce del Tesoro americano, Andrew Williams - riferisce Bloomberg - al termine della una visita di Stato di Geithner in India.

La visita cade mentre dalla Cina giungono segnali sulla possibilità di un'inversione di tendenza sullo yuan: secondo quanto dichiarato nelle ultime ore dall'economista del governo Ba Shusong - ha riportato il Financial Times - Pechino potrebbe ampliare la banda giornaliera di scambio dello yuan e consentire alla moneta cinese di apprezzarsi gradualmente. La tempistica di una tale iniziativa - aggiunge - dipenderà dal ritmo della ripresa sia negli Stati Uniti sia in Cina.

Negli ultimi giorni, dopo le tensioni delle settimane passate, i toni tra Washington e Pechino sono diventati concilianti, non soltanto sui temi dell'economia, ma anche sui dossier più delicati della politica estera, come la minaccia nucleare iraniana.

Geithner ha anche affermato che la valuta cinese yuan punta ad avere un maggiore ruolo internazionale, che si inserisce nell'ambito di «una necessaria e salutare correzione» legata allo sviluppo di un'economia di mercato. «La Cina», ha affermato Geithner in un'intervista a Bloomberg Tv, «sta cercando di sviluppare il suo sistema finanziario e dunque assisteremo ad un più marcato ruolo internazionale della valuta».

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7 APRILE 2010
 

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