Da oltre dieci anni la bomba atomica islamica è una realtà: alle potenze nucleari tradizionali, Stati Uniti, Russia (che ha "ereditato" testate strategiche e tattiche ex Urss), Francia, Regno Unito e India, nel 1998 al club nucleare si è aggiunto il Pakistan, che nel maggio di quell'anno eseguì il test della sua prima bomba atomica.

Si stima che Islamabad disponga di una ventina di armi atomiche con uno yield, ovvero la potenza esplosiva, compresa tra 9 e 40 kiloton. Il Pakistan non si è fermato a realizzare inefficienti e pesanti testate all'uranio arricchito, la cui massa è tale da limitare la gittata dei missili balistici (i Ghauri, sviluppati da Islamabad), ma ha puntato anche all'uso del plutonio. Del resto questo materiale è quello usato di preferenza da Hiroshima in avanti. Per realizzare una bomba atomica occorrono circa 15 kg di uranio-235 oppure da quattro a sei kg di plutonio.

Lo Smiling Buddha ai missili Ghauri
Gli analisti ritengono che il Pakistan sia in possesso di oltre mezza tonnellata di plutonio e abbia iniziato a condurre ricerche per realizzare una bomba termonucleare: la bomba H, che, in base a quello che viene chiamato schema Teller-Ulam, utilizza come innesco per la fusione nucleare una specie di spoletta, il cosiddetto primario, composto da una bomba atomica a fissione. Il Pakistan ha un ruolo chiave nella proliferazione nucleare: è stato la prima potenza regionale a entrare nel Nuke club, in risposta all'ingresso dell'India avvenuto nel 1974, quando fece detonare, nel deserto di Thar, lo Smiling Buddha, il Buddha sorridente, una bomba a implosione da meno di 10 kilotoni, al plutonio.

L'India è una potenza nucleare superiore al Pakistan con il quale si fronteggia. Dispone di ordigni a fissione pura, al plutonio, con uno yield di 12 kt, armi fino a 20kt a fissione potenziata, realizzate con plutonio "per armi", e persino testate termonucleari con una potenza di 200-300 kilotoni. Ma non solo. L'India dispone anche di micro-atomiche, ovvero armi tattiche di potenza compresa tra 0,1 e 1 kiloton: le armi perfette per il terrorismo nucleare, le stesse sulle quali il padre dell'atomica pakistana, il discusso e poi arrestato (per aver creato una rete per il trasferimento illecito di tecnologia nucleare a Libia, Iran e Corea del Nord) Abdul Qadeer Khan aveva scommesso, sia perché possono essere usate in una bomba H sia per il significato militare intrinseco. Queste bombe low yield sono l'arma perfetta per il terrorismo atomico. E il Pakistan pare essere specializzato in testate di bassa potenza.

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