Storia dell'articolo
Chiudi
Questo articolo è stato pubblicato il 28 dicembre 2010 alle ore 09:15.
L'ultima modifica è del 28 dicembre 2010 alle ore 09:15.
Il giro dell'anno che sta per finire in quindici "prime volte": dalla gigantesca eruzione del vulcano islandese dal nome impronunciabile, che ha bloccato il traffico aereo sull'Atlantico e sul Vecchio continente, all'inedita presenza dell'ambasciatore americano alla commemorazione del bombardamento atomico di Hiroshima. Ecco una panoramica sulle principali novità portate dal 2010.
TRASPORTO
Aerei in stallo per la cenere del vulcano Eyjafjallajokull
1. Nel mese di aprile, un'enorme nuvola di cenere vulcanica ha bloccato il traffico aereo in gran parte d'Europa per una settimana, infliggendo all'aviazione civile i danni peggiori dai tempi della Seconda guerra mondiale. La densa nube si è formata quando uno dei vulcani islandesi, lo Eyjafjallajokull, rimasto inattivo per 200 anni, ha eruttato per la seconda volta in un mese il 13 aprile. Le autorità dell'aviazione civile hanno bloccato i voli e chiuso gli spazi aerei, lasciando milioni di persone a terra e causando gravi perdite per le compagnie aeree e altri settori. Volare in una nube di cenere può danneggiare gli aerei a reazione. Le compagnie aeree, che hanno perso 200 milioni di dollari al giorno, hanno accusato le autorità di eccesso di zelo.
Vai alla seconda "prima volta" del 2010
(Traduzione di Francesca Marchei) © The New York Times Syndacate