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Questo articolo è stato pubblicato il 10 maggio 2011 alle ore 06:34.
L'ultima modifica è del 10 maggio 2011 alle ore 09:17.
Mentre Cesare Geronzi era a Roma per ricevere il premio Guido Carli, a Milano si svolgeva il consiglio di Rcs Quotidiani, dal quale il banchiere romano ancora non si è dimesso. Lasciando la presidenza di Generali, Geronzi ha lasciato anche tutte le cariche connesse al ruolo, ma non quella in Rcs Quotidiani che aveva assunto in qualità di presidente di Mediobanca.
In teoria il suo mandato scade col resto del consiglio tra due anni, in pratica i soci della casa che edita il Corriere della Sera si aspettano che si dimetta entro fine mese. Ma intanto ieri Geronzi, assente giustificato dall'appuntamento meneghino, ha ricordato che Carli si dimise dalla carica di Governatore, «convinto che le difficoltà paralizzanti dovessero essere superate con determinazione, anche, se del caso, abbandonando il terreno di scontro, per poi riprendere con rinnovato impegno nuove strade, ma sempre con i medesimi punti cardinali». Messaggio subliminale? (A.Ol.)
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