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Questo articolo è stato pubblicato il 11 maggio 2011 alle ore 06:40.
L'ultima modifica è del 11 maggio 2011 alle ore 09:15.
Il braccio di ferro sull'asse Bangkok-Parigi per la Rinascente sta per chiudersi con la vittoria dell'Asia. I private equity proprietari (capeggiati da Investitori Associati), secondo quanto appreso dall'agenzia Radiocor-Il Sole 24 Ore, sarebbero favorevoli a vendere gli storici grandi magazzini italiani al gruppo tailandese Central Retail Corporation.
Ne uscirebbe sconfitto l'imprenditore italiano, ma con il quartier generale a Parigi, Maurizio Borletti (erede della famiglia fondatrice), azionista con una quota minoritaria che nei mesi scorsi ha tentato di mettere in piedi una cordata del lusso (con Lvmh e altri famose griffe) e fare una controfferta. Ma alla fine sul tavolo dei fondi è arrivata solo la proposta di Crc. Nella battaglia per i negozi simbolo del lusso, al pari di Saks e Harrod's, i colpi di scena sono dietro l'angolo: e nel caso di Rinascente la sorpresa potrebbe essere il Tribunale. Borletti ha chiesto il sequestro delle azioni. Ma che succede se nel frattempo i tailandesi avranno comprato i grandi magazzini? (S.Fi.)
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