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Questo articolo è stato pubblicato il 30 giugno 2011 alle ore 06:40.
L'ultima modifica è del 30 giugno 2011 alle ore 08:53.

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La prima mossa della nuova Parmalat targata Lactalis sarà la scelta del futuro amministratore delegato. All'assemblea di due giorni fa la nomina non era prevista. Dovrà farlo, secondo quanto prevede la governance del gruppo lattiero, l'apposito comitato nomine. Ieri, secondo quanto si è appreso, il neo-presidente Franco Tatò ha firmato la convocazione del cda per venerdì prossimo: all'ordine del giorno ci sarà presumibilmente la costituzione del comitato stesso che dovrà poi fare la scelta. Ma la vera sorpresa sarebbe che, a dar retta agli ultimi rumor in arrivo da Collecchio, nel ruolo di ad non c'è il candidato in pectore Antonio Sala, da tutti indicato finora come il più papabile all'interno del cda. Chi potrebbe essere dunque il nuovo amministratore delegato? Esclusi Tatò e Sala, esclusi gli avvocati d'affari e i consulenti, la scelta si restringe a pochi nomi: vuoi vedere che Parmalat avrà un ad francese? (S.Fi.)

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TAG: Libere professioni, Antonio Sala, Franco Tatò

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