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Questo articolo è stato pubblicato il 23 agosto 2011 alle ore 10:06.
Sono sempre più gli industriali e i manager che, in questi tempi difficili, acquistano titoli delle società in cui lavorano. L'ultimo caso al riguardo riaguarda Romano Minozzi, azionista di Terna con il 4,9% circa del capitale, nonché membro del cda della società, che ha acquistato il 18 agosto scorso 320mila azioni ordinarie Terna al prezzo di 3,1 euro ciascuna per un valore complessivo di 992 mila euro. È quanto emerge dai filing model di Borsa Italiana sull'internal dealing. Da notare che Minozzi, peraltro anche presidente di Iris ceramica e azionista di riferimento di Granitifiandre, ha aumentato la propria quota in Terna pochi giorni dopo l'annuncio dell'incremento dell'aliquota Ires o "robin tax" che nella nuova versione colpirà anche l'azienda della rete elettrica nazionale. Tassazione o no, la cosa rassicurante soprattutto per i piccoli rispamiatori e per la gente comune, è la fiducia che manager o grandi azionisti hanno nelle aziende in cui lavorano e nelle quali continuano a investire. (R.Fi.)
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